Investing.com - La sterlina scende contro il dollaro questo mercoledì, riavvicinandosi al minimo di cinque settimane dopo i dati che hanno mostrato un calo inaspettato della produzione manifatturiera ed industriale nel Regno Unito a gennaio.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5039 negli scambi della mattinata europea, il minimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 1,5046, giù dello 0,16%.
Supporto a 1,4986, il minimo del 3 febbraio e resistenza a 1,5135, il massimo del 9 marzo.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che la produzione del settore manifatturiero è scesa dello 0,5% a gennaio, deludendo le aspettative di un aumento dello 0,2% e dopo l’incremento dello 0,1% a dicembre.
Su base annua, la produzione manifatturiera è salita al tasso dell’1,9% a gennaio, contro il previsto aumento del 2,6%, dopo l’incremento del 2,6% del mese precedente.
Il report ha mostrato inoltre che la produzione industriale si è ridotta dello 0,1% a gennaio, rispetto alle stime di un aumento dello 0,2% e dopo il calo dello 0,2% a dicembre.
Intanto, il dollaro resta supportato dopo l’ultimo report sull’occupazione USA che lascia sperare che i tassi di interesse vengano presto alzati.
Gli investitori prevedono che la Federal Reserve inizi ad alzare i tassi intorno a metà anno e seguiranno da vicino la dichiarazione di politica monetaria, prevista per la prossima settimana, per cercare di capire se la banca deciderà di non essere paziente sull’aumento dei tassi.
La sterlina sale contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,61% a 0,7057.
La moneta unica resta vulnerabile da quando la Banca Centrale Europea ha iniziato ad acquistare obbligazioni nell’ambito del programma di stimolo da 60 miliardi di euro al mese.
Pesano inoltre i timori per la situazione in Grecia poiché a Bruxelles proseguono le trattative tra i ministri delle finanze dell’Eurogruppo per valutare un pacchetto di riforme proposto dalla Grecia come parte della revisione del piano di salvataggio.
Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ieri ha infatti consigliato alla Grecia di non perdere altro tempo e di iniziare a pianificare un pacchetto di riforme.