Investing.com – La sterlina ha esteso le perdite contro il dollaro stamane, al minimo di 2 giorni dopo i dati ufficiali che mostrano che l’economia del regno unito si è contratta più di quanto inizialmente stimato negli ultimi mesi del 2011.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5904, il minimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,5910, in calo dello 0,24%.
Supporto a 1,5800, minimo di lunedì e resistenza a 1,5963, massimo della sessione.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che il PIL si è contratto ad un tasso destagionalizzato dello 0,3% nel quarto trimestre, superando le aspettative di un calo dello 0,2%.
Il PIL annuo è salito dello 0,5%, sotto le aspettative di un aumento dello 0,7%.
Il report ha dichiarato che le entrate nel Regno Unito sono scese dell’1,2% nel 2011, il maggiore cale dal 1977.
Ieri il Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King ha affermato che l’aconomai britannica ha affrontato un lungo percorso per la crescita dei tassi pre-crisi fiscale, ma non ha dato indicazioni circa un eventuale allentamento monetario.
La sterlina è scesa contro l’euro e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,52% a 0,8391 e GBP/JPY in calo dello 0,58% a 131,88.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi di ben durevoli, insieme ad un report sulle scorte di greggio.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5904, il minimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,5910, in calo dello 0,24%.
Supporto a 1,5800, minimo di lunedì e resistenza a 1,5963, massimo della sessione.
L’ufficio di statistica britannico ha dichiarato che il PIL si è contratto ad un tasso destagionalizzato dello 0,3% nel quarto trimestre, superando le aspettative di un calo dello 0,2%.
Il PIL annuo è salito dello 0,5%, sotto le aspettative di un aumento dello 0,7%.
Il report ha dichiarato che le entrate nel Regno Unito sono scese dell’1,2% nel 2011, il maggiore cale dal 1977.
Ieri il Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King ha affermato che l’aconomai britannica ha affrontato un lungo percorso per la crescita dei tassi pre-crisi fiscale, ma non ha dato indicazioni circa un eventuale allentamento monetario.
La sterlina è scesa contro l’euro e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,52% a 0,8391 e GBP/JPY in calo dello 0,58% a 131,88.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi di ben durevoli, insieme ad un report sulle scorte di greggio.