Investing.com – La sterlina si scosta dal minimo di cinque mesi contro il dollaro questo martedì, i guadagni restano limitati a causa di serie di eventi economici negli Stati Uniti mentre continuano a pesare le preoccupazioni su un’incerta economia inglese.
Durante la mattinata statunitense il cambio GBP/USD ha toccato 1, 5768, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1, 5769, in aumento dello 0,50%.
Supporto a 1, 5673, minimo di lunedì e di cinque mesi e resistenza a 1, 5784, massimo di lunedì.
Gli investitori restano cauti in attesa di una serie di eventi economici negli Stati Uniti, tra cui il rilascio dei dati relativi alla crescita dell’economia statunitense nel 4° trimestre e l’esito del vertice della Federal Reserve questo mercoledì, nonché i dati di venerdì sull’occupazione non agricola.
La sterlina rimane sotto pressione in seguito ai dati di venerdì che mostrano una contrazione dell’economia del Regno Unito pari allo 0,3% nel quarto trimestre, portando la Gran Bretagna sulla via di un possibile declassamento.
Il nuovo governatore della BoE Mark Carney si è espresso nel fine settimana sulla possibilità di ulteriori misure di allentamento da parte della banca centrale.
Carney ha affermato di essere disposto ad abbandonare il tasso di inflazione target del 2%, per puntare a stimolare la crescita.
Negli Stati Uniti il Conference Board afferma che l’indice sulla fiducia dei consumatori è sceso a 58,6 a gennaio, il minimo di 14 mesi, da un 66,7 di dicembre.
Gli analisti avevano previsto un calo dell’indice a 64,0 punti a gennaio.
In un ulteriore report, Standard & Poor’s con Case-Shiller rendono noto che l’indice di prezzo delle case è cresciuto ad un tasso annualizzato di 5,5% a novembre, in costante crescita da 8 mesi consecutivi, in linea con le aspettative del mercato.
La sterlina è in aumento contro l’euro con il cambio EUR/GBP a 0,8554.
L’istituto di ricerca Gfk rende noto che migliora l’indice sulla fiducia dei consumatori tedeschi. Il dato ha raggiunto i 5,8 punti a gennaio dai 5,7 del mese precedente, superando le aspettative di stabilità dell’indice.
Durante la mattinata statunitense il cambio GBP/USD ha toccato 1, 5768, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1, 5769, in aumento dello 0,50%.
Supporto a 1, 5673, minimo di lunedì e di cinque mesi e resistenza a 1, 5784, massimo di lunedì.
Gli investitori restano cauti in attesa di una serie di eventi economici negli Stati Uniti, tra cui il rilascio dei dati relativi alla crescita dell’economia statunitense nel 4° trimestre e l’esito del vertice della Federal Reserve questo mercoledì, nonché i dati di venerdì sull’occupazione non agricola.
La sterlina rimane sotto pressione in seguito ai dati di venerdì che mostrano una contrazione dell’economia del Regno Unito pari allo 0,3% nel quarto trimestre, portando la Gran Bretagna sulla via di un possibile declassamento.
Il nuovo governatore della BoE Mark Carney si è espresso nel fine settimana sulla possibilità di ulteriori misure di allentamento da parte della banca centrale.
Carney ha affermato di essere disposto ad abbandonare il tasso di inflazione target del 2%, per puntare a stimolare la crescita.
Negli Stati Uniti il Conference Board afferma che l’indice sulla fiducia dei consumatori è sceso a 58,6 a gennaio, il minimo di 14 mesi, da un 66,7 di dicembre.
Gli analisti avevano previsto un calo dell’indice a 64,0 punti a gennaio.
In un ulteriore report, Standard & Poor’s con Case-Shiller rendono noto che l’indice di prezzo delle case è cresciuto ad un tasso annualizzato di 5,5% a novembre, in costante crescita da 8 mesi consecutivi, in linea con le aspettative del mercato.
La sterlina è in aumento contro l’euro con il cambio EUR/GBP a 0,8554.
L’istituto di ricerca Gfk rende noto che migliora l’indice sulla fiducia dei consumatori tedeschi. Il dato ha raggiunto i 5,8 punti a gennaio dai 5,7 del mese precedente, superando le aspettative di stabilità dell’indice.