Investing.com - La sterlina ha perso i recenti guadagni contro il dollaro statunitense nella giornata di lunedì, in calo dal massimo di due mesi di alta dopo che un rapporto ha mostrato che l'attività manifatturiera nel Regno Unito si è contratta a luglio per la prima volta in due anni.
Il cambio GBP/USD si è ritirato da 1,6473, il massimo dal 6 giugno a 1,6411 durante gli scambi del pomeriggio europeo, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,6293, minimo del 28 luglio e resistenza a 1,6546, massimo del 31 maggio.
L’indice di Markit/CIPS dei direttori d’acquisto manifatturieri è sceso a 49,1 nel mese di luglio da 51,4 a giugno, per la prima volta dal luglio 2009 è stato al di sotto del livello di 50, che separa di contrazione da espansione, facendo segnare la più debole lettura dal giugno dello stesso anno.
Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI scendesse a 51,1 il mese scorso.
I dati deboli hanno sottolineato le aspettative che la Banca d'Inghilterra dovrebbe lasciare i tassi di interesse in attesa al loro minimo storico dello 0,5% anche nel 2012.
La sterlina è rimasta sostenuta dall’aspettativa che il Senato degli Stati Uniti approverà, nella votazione prevista nel corso della giornata, un accordo per innalzare il tetto di debito di 14,3 mila miliardi, evitando il possibile default degli USA.
La sterlina è stata inferiore rispetto all'euro, con EUR/GBP in aumento dello 0,31% a 0,8790.
Nel corso della giornata l’istituto statunitense del Supply Management produrrà i dati sull'attività manifatturiera.
Il cambio GBP/USD si è ritirato da 1,6473, il massimo dal 6 giugno a 1,6411 durante gli scambi del pomeriggio europeo, in calo dello 0,08%.
Supporto a 1,6293, minimo del 28 luglio e resistenza a 1,6546, massimo del 31 maggio.
L’indice di Markit/CIPS dei direttori d’acquisto manifatturieri è sceso a 49,1 nel mese di luglio da 51,4 a giugno, per la prima volta dal luglio 2009 è stato al di sotto del livello di 50, che separa di contrazione da espansione, facendo segnare la più debole lettura dal giugno dello stesso anno.
Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI scendesse a 51,1 il mese scorso.
I dati deboli hanno sottolineato le aspettative che la Banca d'Inghilterra dovrebbe lasciare i tassi di interesse in attesa al loro minimo storico dello 0,5% anche nel 2012.
La sterlina è rimasta sostenuta dall’aspettativa che il Senato degli Stati Uniti approverà, nella votazione prevista nel corso della giornata, un accordo per innalzare il tetto di debito di 14,3 mila miliardi, evitando il possibile default degli USA.
La sterlina è stata inferiore rispetto all'euro, con EUR/GBP in aumento dello 0,31% a 0,8790.
Nel corso della giornata l’istituto statunitense del Supply Management produrrà i dati sull'attività manifatturiera.