Investing.com – La sterlina si scosta dal minimo di cinque mesi contro il dollaro questo martedì, ma i guadagni restano limitati a
Durante il pomeriggio europea il cambio GBP/USD ha toccato 1, 5743, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1, 5725, in aumento dello 0,21%.
Supporto a 1, 5673, minimo di lunedì e di cinque mesi e resistenza a 1, 5784, massimo di lunedì.
La domanda di beni rifugio trova supporto mentre gli investitori attendono
l’esito del vertice di politica monetaria della Fed, nonché i dati USA sulla crescita economica del 4° trimestre – che saranno rilasciati mercoledì – ed infine i dati di venerdì sull’occupazione non agricola.
La sterlina rimane sotto pressione in seguito ai dati di venerdì che mostrano una contrazione dell’economia del Regno Unito pari allo 0,3% nel quarto trimestre, portando la Gran Bretagna sulla via di un possibile declassamento.
Il nuovo governatore della BoE Mark Carney si è espresso nel fine settimana sulla possibilità di ulteriori misure di allentamento da parte della banca centrale.
Carney ha affermato di essere disposto ad abbandonare il tasso di inflazione target del 2%, per puntare a stimolare la crescita.
La sterlina è in ripresa contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,42% a 0,8537.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.
Durante il pomeriggio europea il cambio GBP/USD ha toccato 1, 5743, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1, 5725, in aumento dello 0,21%.
Supporto a 1, 5673, minimo di lunedì e di cinque mesi e resistenza a 1, 5784, massimo di lunedì.
La domanda di beni rifugio trova supporto mentre gli investitori attendono
l’esito del vertice di politica monetaria della Fed, nonché i dati USA sulla crescita economica del 4° trimestre – che saranno rilasciati mercoledì – ed infine i dati di venerdì sull’occupazione non agricola.
La sterlina rimane sotto pressione in seguito ai dati di venerdì che mostrano una contrazione dell’economia del Regno Unito pari allo 0,3% nel quarto trimestre, portando la Gran Bretagna sulla via di un possibile declassamento.
Il nuovo governatore della BoE Mark Carney si è espresso nel fine settimana sulla possibilità di ulteriori misure di allentamento da parte della banca centrale.
Carney ha affermato di essere disposto ad abbandonare il tasso di inflazione target del 2%, per puntare a stimolare la crescita.
La sterlina è in ripresa contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,42% a 0,8537.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori.