Investing.com – La sterlina è in salita contro il dollaro statunitense questo lunedì, con gli investitori che restano limitati dopo i dati che hanno mostrato che il settore delle costruzioni è rimasto in territorio di contrazione a gennaio, alimentando i timori per un’economia altalenante.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5740, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5721, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,5689, minimo della seduta e di quasi 5 mesi e resistenza a 1,5772, massimo del 29 gennaio.
L’indice dei direttori acquisti nel Regno Unito è rimasto stabile a 48,7 a gennaio, contro la lettura invariata di dicembre e contro le aspettative di un miglioramento a 49,1.
I dati deboli hanno alimentato i timori sulle previsioni per l’economia del Regno Unito, che si è contratta dello 0,3% nei tre mesi terminati a dicembre.
Il sentimento dei mercati ha risentito dei timori sulla zona euro, per via di un’escalation della crisi politica in Spagna che ha fatto salire il rendimento dei titoli.
Il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy si è trovato di fronte alle richieste di dimissioni, in seguito alle accuse che il Partito Popolare abbia ricevuto dei finanziamenti segreti.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 5,41% lunedì, dal 5,21% di venerdì, con la pressione che monta tra gli investitori.
L’euro è sceso dai massimi di 15 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,72% a 0,8628.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5740, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5721, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,5689, minimo della seduta e di quasi 5 mesi e resistenza a 1,5772, massimo del 29 gennaio.
L’indice dei direttori acquisti nel Regno Unito è rimasto stabile a 48,7 a gennaio, contro la lettura invariata di dicembre e contro le aspettative di un miglioramento a 49,1.
I dati deboli hanno alimentato i timori sulle previsioni per l’economia del Regno Unito, che si è contratta dello 0,3% nei tre mesi terminati a dicembre.
Il sentimento dei mercati ha risentito dei timori sulla zona euro, per via di un’escalation della crisi politica in Spagna che ha fatto salire il rendimento dei titoli.
Il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy si è trovato di fronte alle richieste di dimissioni, in seguito alle accuse che il Partito Popolare abbia ricevuto dei finanziamenti segreti.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 5,41% lunedì, dal 5,21% di venerdì, con la pressione che monta tra gli investitori.
L’euro è sceso dai massimi di 15 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,72% a 0,8628.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.