Investing.com – La sterlina mantiene i guadagni contro il dollaro USA questo mercoledì, staccandosi dal minimo della sessione, dopo il report trimestrale della Banca d’Inghilterra che ha sostenuto la sterlina, nelle aspettative di un intervento da parte delle banche centrali globali.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5671, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5653, in salita dello 0,20%.
Supporto a 1,5545, minimo del 6 agosto e resistenza a 1,5749, massimo del 30 luglio.
Il Governatore della BoE Mervyn King il quale ha affermato che tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi può essere controproducente anziché positivo.
La BoE ha dichiarato che il tasso di crescita economica in due anni sarà intorno al 2%, significativamente al di sotto delle previsione di maggio per una crescita del 2,67%.
La banca centrale ha dichiarato che l’inflazione sarà sotto l’1,7% in 2 anni, con rischi di essere al di sopra o al di sotto del 2%.
La banca ha dichiarato che l’economia britannica crescerà in maniera modesta nel breve termine, come risultato di una minore inflazione e per via degli effetti del programma di acquisto e dello schema Fondi per Prestiti.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la recessione nel Regno Unito non è così grave come i dati mostrano, aggiungendo che la crescita è stata “generalmente piatta” negli ultimi 2 anni.
Nel Regno Unito l’economia si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,7% nel secondo, alimentando le aspettative che la BoE taglierà le previsioni a zero crescita per quest’anno.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la crisi del debito della zona euro rimane il rischio principale per l’economia britannica, aggiungendo che la situazione della crisi non è cambiata negli ultimi 3 mesi.
Intanto il sentimento è rimasto supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani sono cresciute dopo che la BCE ha dichiarato la scorsa settimana che la banca potrebbe riprendere il programma di acquisto di bond.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,55% a 0,7893.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è scesa dello 0,9% a giugno, più del previsto calo dello 0,8% e contro l’aumento dell’1,7% di maggio.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5671, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5653, in salita dello 0,20%.
Supporto a 1,5545, minimo del 6 agosto e resistenza a 1,5749, massimo del 30 luglio.
Il Governatore della BoE Mervyn King il quale ha affermato che tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi può essere controproducente anziché positivo.
La BoE ha dichiarato che il tasso di crescita economica in due anni sarà intorno al 2%, significativamente al di sotto delle previsione di maggio per una crescita del 2,67%.
La banca centrale ha dichiarato che l’inflazione sarà sotto l’1,7% in 2 anni, con rischi di essere al di sopra o al di sotto del 2%.
La banca ha dichiarato che l’economia britannica crescerà in maniera modesta nel breve termine, come risultato di una minore inflazione e per via degli effetti del programma di acquisto e dello schema Fondi per Prestiti.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la recessione nel Regno Unito non è così grave come i dati mostrano, aggiungendo che la crescita è stata “generalmente piatta” negli ultimi 2 anni.
Nel Regno Unito l’economia si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,7% nel secondo, alimentando le aspettative che la BoE taglierà le previsioni a zero crescita per quest’anno.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la crisi del debito della zona euro rimane il rischio principale per l’economia britannica, aggiungendo che la situazione della crisi non è cambiata negli ultimi 3 mesi.
Intanto il sentimento è rimasto supportato dalle aspettative che la BCE possa presto agire per abbassare il rendimento dei titoli spagnoli ed italiani sono cresciute dopo che la BCE ha dichiarato la scorsa settimana che la banca potrebbe riprendere il programma di acquisto di bond.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,55% a 0,7893.
Sempre oggi i dati hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è scesa dello 0,9% a giugno, più del previsto calo dello 0,8% e contro l’aumento dell’1,7% di maggio.