Investing.com – La sterlina è rimbalzata dai minimi do cinque mesi contro il dollaro statunitense questo mercoledì, in seguito ai dati inaspettatamente positivi sull’occupazione britannica ed in seguito al rilascio dei verbali relativi al vertice della Banca d’Inghilterra.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5802, il minimo dal 31 agosto, a 1,5882, in salita dello 0,29%.
Supporto a 1,5802, minimo della seduta e resistenza a 1,5977, massimo del 22 novembre.
La sterlina si è rafforzata dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione nel Regno Unito è sceso al livello più basso dal giugno 2011 a dicembre.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 12.100 lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento di 100, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7% dal 7,8% a novembre.
Intanto, il verbale del vertice di gennaio della BoE ha mostrato che alcuni membri del comitato di politica monetaria si sono mostrato sicuri della non necessità di ulteriori allentamenti.
I verbali sono giunti dopo che il Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King ha dichiarato che la banca centrale potrebbe ricominciare l’acquisto di asset, se necessario, ma che questo non risolverebbe il problema della crescita nel Regno Unito.
Stamane il Primo Ministro Britannico David Cameron si è impegnato a tenere un referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea prima della fine del 2017, se vincerà le elezioni nel 2015.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,18% a 0,8397.
I leader Repubblicani della Camera dei Rappresentati hanno dichiarato che terranno un voto per concedere un estensione di quasi quattro mesi al limite del debito USA, permettendo al governo di rispettare i propri obblighi per questo periodo.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5802, il minimo dal 31 agosto, a 1,5882, in salita dello 0,29%.
Supporto a 1,5802, minimo della seduta e resistenza a 1,5977, massimo del 22 novembre.
La sterlina si è rafforzata dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione nel Regno Unito è sceso al livello più basso dal giugno 2011 a dicembre.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 12.100 lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento di 100, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7% dal 7,8% a novembre.
Intanto, il verbale del vertice di gennaio della BoE ha mostrato che alcuni membri del comitato di politica monetaria si sono mostrato sicuri della non necessità di ulteriori allentamenti.
I verbali sono giunti dopo che il Governatore della Banca d’Inghilterra Mervyn King ha dichiarato che la banca centrale potrebbe ricominciare l’acquisto di asset, se necessario, ma che questo non risolverebbe il problema della crescita nel Regno Unito.
Stamane il Primo Ministro Britannico David Cameron si è impegnato a tenere un referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea prima della fine del 2017, se vincerà le elezioni nel 2015.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,18% a 0,8397.
I leader Repubblicani della Camera dei Rappresentati hanno dichiarato che terranno un voto per concedere un estensione di quasi quattro mesi al limite del debito USA, permettendo al governo di rispettare i propri obblighi per questo periodo.