Investing.com – La sterlina è stabile contro il dollaro questo martedì, si attesta infatti vicino al minimo di due mesi dopo l’indebolimento del sentimento di mercato, mentre si discute degli aiuti finanziari alle banche tramite il fondo europeo di salvataggio permanente, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
Durante la mattinata europea il cambio GBP/USD ha toccato 1,5817, il minimo della giornata; successivamente il cambio si è attestato a 1, 5820, in calo dello 0,06%.
Supporto a 1, 5806, minimo di lunedì e di due mesi e resistenza a 1,5864, massimo della seduta.
Gli investitori restano cauti in attesa dell’accordo dei ministri delle finanze dell’Eurozona: si dibatte su come e quando i 500 miliardi di Euro previsti dal Meccanismo europeo di stabilità (Esm) possano fornire aiuti finanziari direttamente alle banche senza coinvolgere i governi.
Irlanda e Francia hanno fatto pressioni per velocizzare le decisioni, mentre altri Stati hanno replicato sostenendo che gli aiuti finanziari diretti alle banche non dovrebbero iniziare prima del 2014, data in cui la Banca Centrale Europea controllerà gli istituti di credito europei in qualità di supervisore bancario unico dei Paesi della zona euro.
Il sentimento sulla sterline rimane debole a seguito dei dati ufficiali che rinforzano le preoccupazioni di recessione e di un eventuale declassamento del Regno Unito, facendo aumentare quindi il rischio di perdere la tripla A.
La sterlina è leggermente in aumento contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,8403.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati ufficiali sull'Indice Prestiti netti al settore pubblico e terrà un’asta di titoli di Stato a 10 anni. Rilascerà inoltre i dati ufficiali sugli ordinativi industriali relativi al settore privato.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulla vendita di case già esistenti. Inoltre avrà inizio il Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.
Durante la mattinata europea il cambio GBP/USD ha toccato 1,5817, il minimo della giornata; successivamente il cambio si è attestato a 1, 5820, in calo dello 0,06%.
Supporto a 1, 5806, minimo di lunedì e di due mesi e resistenza a 1,5864, massimo della seduta.
Gli investitori restano cauti in attesa dell’accordo dei ministri delle finanze dell’Eurozona: si dibatte su come e quando i 500 miliardi di Euro previsti dal Meccanismo europeo di stabilità (Esm) possano fornire aiuti finanziari direttamente alle banche senza coinvolgere i governi.
Irlanda e Francia hanno fatto pressioni per velocizzare le decisioni, mentre altri Stati hanno replicato sostenendo che gli aiuti finanziari diretti alle banche non dovrebbero iniziare prima del 2014, data in cui la Banca Centrale Europea controllerà gli istituti di credito europei in qualità di supervisore bancario unico dei Paesi della zona euro.
Il sentimento sulla sterline rimane debole a seguito dei dati ufficiali che rinforzano le preoccupazioni di recessione e di un eventuale declassamento del Regno Unito, facendo aumentare quindi il rischio di perdere la tripla A.
La sterlina è leggermente in aumento contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in calo dello 0,08% a 0,8403.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati ufficiali sull'Indice Prestiti netti al settore pubblico e terrà un’asta di titoli di Stato a 10 anni. Rilascerà inoltre i dati ufficiali sugli ordinativi industriali relativi al settore privato.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulla vendita di case già esistenti. Inoltre avrà inizio il Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.