Investing.com – La sterlina recupera terreno contro il dollaro questo giovedì, in seguito ai dati ufficiali che mostrano che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate il mese scorso, in rimbalzo dal forte calo di aprile.
Nella mattinata europea il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5658, il minimo della sessione per attestarsi successivamente a 1,5699, in calo dello 0,12%.
Supporto a 1,5614 minimo del 19 giugno e resistenza a 1,5776, il massimo di mercoledì e di quasi un mese.
L’ONS, l’Ufficio di Statistica Britannico, ha mostrato che le vendite al dettaglio sono salite di un destagionalizzato 1,4% a maggio, contro le aspettative di un aumento dell’1,2%.
Ma il sentimento dei mercati è rimasto ribassista in seguito ad un report che mostra un calo dell’attività manifatturiera tedesca, al livello più basso degli ultimi 3 anni a giugno, per via della crisi della zone euro che ha colpito l’export.
Intanto i mercati restano cauti in attesa dell’esito di un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Il biglietto verde è rimasto supportato dopo che la Fed ha annunciato di aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond conosciuto come “Operazione Twist”, fino alla fine dell’anno, aggiungendo di essere pronta per ulteriori step. La scadenza del programma di acquisto era fissata per la fine del mese.
L’annuncio ha deluso i mercati che si aspettavano misure più aggressive per sostenere la principale economia mondiale, dopo la serie di recenti dati piuttosto deboli.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,23% a 0,8065.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordinativi industriali.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguito dai dati preliminari sull’attività manifatturiera ed un report sulla vendita di case esistenti. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Nella mattinata europea il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5658, il minimo della sessione per attestarsi successivamente a 1,5699, in calo dello 0,12%.
Supporto a 1,5614 minimo del 19 giugno e resistenza a 1,5776, il massimo di mercoledì e di quasi un mese.
L’ONS, l’Ufficio di Statistica Britannico, ha mostrato che le vendite al dettaglio sono salite di un destagionalizzato 1,4% a maggio, contro le aspettative di un aumento dell’1,2%.
Ma il sentimento dei mercati è rimasto ribassista in seguito ad un report che mostra un calo dell’attività manifatturiera tedesca, al livello più basso degli ultimi 3 anni a giugno, per via della crisi della zone euro che ha colpito l’export.
Intanto i mercati restano cauti in attesa dell’esito di un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Il biglietto verde è rimasto supportato dopo che la Fed ha annunciato di aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond conosciuto come “Operazione Twist”, fino alla fine dell’anno, aggiungendo di essere pronta per ulteriori step. La scadenza del programma di acquisto era fissata per la fine del mese.
L’annuncio ha deluso i mercati che si aspettavano misure più aggressive per sostenere la principale economia mondiale, dopo la serie di recenti dati piuttosto deboli.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,23% a 0,8065.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordinativi industriali.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguito dai dati preliminari sull’attività manifatturiera ed un report sulla vendita di case esistenti. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.