Investing.com - La scorsa settimana abbiamo assistito alla salita dei future dell'oro per la quarta settimana consecutiva, mentre i pessimi dati sul lavoro statunitense generano timori circa la possibilità che la Federal Reserve fornisca nuovi stimoli all'economia Usa, alimentando la domanda per il prezioso metallo.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell'oro con consegna a dicembre venivano scambiati a 1.347,85 dollari l'oncia alla chiusura dei mercati, venerdì, con un salto del 2,36% sulla settimana.
Giovedì, i future dell'oro con consegna a dicembre sono saliti a 1.365,75 dollari l'oncia, massimo record. Dal 14 settembre, il metallo si è arrampicato fino al record in 14 sessioni.
Venerdì, i dati ufficiali hanno mostrato un calo, relativo al mese di settembre, del numero dei libri paga non-agricoli, in ribasso per il quarto mese consecutivo. I dati lasciano pensare che la Federal Reserve potrebbe adottare misure di alleggerimento quantitativo.
I prezzi dell'oro sono stati spinti dall'indice del Dollaro, che ne traccia l'andamento contro sei delle maggiori valute, è sceso dell'1,74% settimanale. I prezzi si muovono spesso inversamente rispetto al Dollaro, dato che il metallo diventa meno costoso per i compratori che si avvalgono di altre valute.
La Goldman Sachs ha dichiarato, venerdì, che gli attuali tassi d'interesse degli Stati Uniti e le potenziali misure di alleggerimento quantitativo "offriranno un grande supporto all'oro".
In una relazione, il vertice del gruppo di ricerca sulle materie prime della Goldman Sachs ha dichiarato: "Sembra che il mercato si muova sopra l'attuale livello di 1,350 dollari l'oncia, in particolare se la seconda tornata di alleggerimento quantitativo dovesse verificarsi entro quest'anno, come ci aspettiamo".
L'argento con consegna a dicembre si è riavvicinato al massimo da trent'anni e veniva scambiato a 23,23 dollari l'oncia troy alla chiusura dei mercati, venerdì, in crescita del 6,12% settimanale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell'oro con consegna a dicembre venivano scambiati a 1.347,85 dollari l'oncia alla chiusura dei mercati, venerdì, con un salto del 2,36% sulla settimana.
Giovedì, i future dell'oro con consegna a dicembre sono saliti a 1.365,75 dollari l'oncia, massimo record. Dal 14 settembre, il metallo si è arrampicato fino al record in 14 sessioni.
Venerdì, i dati ufficiali hanno mostrato un calo, relativo al mese di settembre, del numero dei libri paga non-agricoli, in ribasso per il quarto mese consecutivo. I dati lasciano pensare che la Federal Reserve potrebbe adottare misure di alleggerimento quantitativo.
I prezzi dell'oro sono stati spinti dall'indice del Dollaro, che ne traccia l'andamento contro sei delle maggiori valute, è sceso dell'1,74% settimanale. I prezzi si muovono spesso inversamente rispetto al Dollaro, dato che il metallo diventa meno costoso per i compratori che si avvalgono di altre valute.
La Goldman Sachs ha dichiarato, venerdì, che gli attuali tassi d'interesse degli Stati Uniti e le potenziali misure di alleggerimento quantitativo "offriranno un grande supporto all'oro".
In una relazione, il vertice del gruppo di ricerca sulle materie prime della Goldman Sachs ha dichiarato: "Sembra che il mercato si muova sopra l'attuale livello di 1,350 dollari l'oncia, in particolare se la seconda tornata di alleggerimento quantitativo dovesse verificarsi entro quest'anno, come ci aspettiamo".
L'argento con consegna a dicembre si è riavvicinato al massimo da trent'anni e veniva scambiato a 23,23 dollari l'oncia troy alla chiusura dei mercati, venerdì, in crescita del 6,12% settimanale.