Investing.com - La sterlina perde i guadagni sul dollaro nella giornata di mercoledì, scendendo dal massimo giornaliero in seguito alla pubblicazione di dati scoraggianti sull’occupazione nel Regno Unito.
Il cambio GBP/USD è sceso da 1,6,038 - massimo giornaliero - a quota 1,5976 mattina durante la mattinata degli scambi europei, guadagnando lo 0,09%.
Sostegno a 1,5949, resistenza a breve termine e minimo giornaliero a 1,6058, massimo di martedì e di 8 settimane.
L'Office for National Statistics ha dichiarato che il numero delle persone aventi diritto a indennità di disoccupazione è sceso di 4.100 a dicembre, dopo essere sceso di 3.200 nel mese precedente confondendo le previsioni di un aumento di 1.500.
Tuttavia, il numero di persone disoccupate è aumentato di 49.000 a 2,498 milioni nei tre mesi da novembre, il più forte aumento dal marzo 2010.
Il tasso di disoccupazione complessivo si attesta al 7,9%, in linea con le attese.
Il rapporto dichiara anche che l'indice medio reddito è aumentato un po’ meno del previsto a novembre, passando da un destagionalizzato del 2,1%, poco al di sotto delle previsioni degli analisti di un aumento del 2,2%.
Nel frattempo, la sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,47% a quota 0,8426.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, nonché una relazione sulla costruzione di nuove case.
Il cambio GBP/USD è sceso da 1,6,038 - massimo giornaliero - a quota 1,5976 mattina durante la mattinata degli scambi europei, guadagnando lo 0,09%.
Sostegno a 1,5949, resistenza a breve termine e minimo giornaliero a 1,6058, massimo di martedì e di 8 settimane.
L'Office for National Statistics ha dichiarato che il numero delle persone aventi diritto a indennità di disoccupazione è sceso di 4.100 a dicembre, dopo essere sceso di 3.200 nel mese precedente confondendo le previsioni di un aumento di 1.500.
Tuttavia, il numero di persone disoccupate è aumentato di 49.000 a 2,498 milioni nei tre mesi da novembre, il più forte aumento dal marzo 2010.
Il tasso di disoccupazione complessivo si attesta al 7,9%, in linea con le attese.
Il rapporto dichiara anche che l'indice medio reddito è aumentato un po’ meno del previsto a novembre, passando da un destagionalizzato del 2,1%, poco al di sotto delle previsioni degli analisti di un aumento del 2,2%.
Nel frattempo, la sterlina è scesa nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,47% a quota 0,8426.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, nonché una relazione sulla costruzione di nuove case.