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Forex – Il dollaro resta forte dopo il rilascio del rapporto ADP

Pubblicato 30.03.2011, 14:57
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Investing.com - Il dollaro è rimasto sostanzialmente più alto rispetto ai suoi omologhi principali in seguito al rilascio del report dell’azienda ADP, che ha mostrato che i datori di lavoro privati degli Stati Uniti hanno fatto segnare 201K posti di lavoro in più nel mese di marzo, mentre il dato di febbraio è stato rivisto leggermente verso il basso.

Durante il pomeriggio degli scambi commercio europei, il biglietto verde è stato leggermente superiore nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,22% a 1,4080.

I dati ADP sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative. Gli analisti si aspettavano un aumento a 210K a marzo. Il dato di febbraio è stato rivisto al ribasso a 208K, contro il dato iniziale di 217.000.

Ma il biglietto sceso nei confronti della sterlina, con il GBP/USD in salita dello 0,09% a 1,6025 .

All'inizio della giornata, un sondaggio condotto dalla Confederation of British Industry ha mostrato una crescita delle vendite al dettaglio in modo imprevisto a marzo, ma la tendenza per le vendite è rimasta debole.

Il biglietto verde è salito nei confronti dello yen e del franco svizzero con il cambio USD/JPY in impennata dello 0,72% a 83,07 e il cambio USD/CHF in aumento dello 0,26% a 0,9223.

Nel frattempo, il biglietto verde è sceso nei confronti degli omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con il cambio USD/CAD in calo dello 0,43% a 0,9702, AUD/USD in calo dello 0,11% a 1,0302 e NZD/USD in salita dello 0,52% a 0,7601 .

I dati del governo rilasciati oggi mostrano che le concessioni edilizie in Nuova Zelanda sono scese a un minimo di due anni a febbraio, ma non è stato possibile dire quantificare il calo dovuto al terremoto che ha devastato il 22 febbraio Christchurch.

L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,20%.

Nel corso della giornata, sono attese le dichiarazioni di James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis e di Thomas Hoenig, presidente della Federal Reserve Bank di Kansas City.

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