Investing.com - Il dollaro australiano sale contro il biglietto verde questo giovedì, dopo aver toccato il minimo degli ultimi quattro anni durante la notte per via della vittoria dei Repubblicani alle elezioni di midterm e del report positivo sull’occupazione USA.
Il cambio AUD/USD è in salita dello 0,27% a 0,8619, dopo aver toccato il minimo di 0,8554 durante la notte, il minimo dal luglio 2010.
Il dollaro è schizzato alle stelle ieri, dopo la notizia che il Partito Repubblicano ha ottenuto la maggioranza al Senato, evento che potrebbe favorire le imprese, e dopo il report che ha mostrato una forte crescita dell’occupazione nel settore privato.
Il report ADP sull’occupazione non agricola ha mostrato che il settore privato statunitense ha aggiunto 230.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, contro le previsioni di un incremento pari a 220.000 unità.
Intanto, l’Institute of Supply Management ha dichiarato che l’indice del settore non manifatturiero è sceso a 57,1 il mese scorso da 58,6 di settembre.
Tuttavia, la componente sull’occupazione dell’indice ha visto un aumento, alimentando le aspettative di crescita per il mercato del lavoro in attesa del report di domani sull’occupazione non agricola.
L’aussie è andato sotto forte pressione alla vendita nonostante i dati incoraggianti sull’occupazione in Australia.
I dati ufficiali hanno mostrato che il numero degli occupati è aumentato di 24.100 unità ad ottobre, rispetto all’aumento di 10.300 unità previsto dagli analisti.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 6,2%.
L’aussie è pressoché invariato contro il cugino neozelandese, con la coppia AUD/NZD a 1,1116.