Investing.com - La sterlina si stacca dal minimo della seduta contro il dollaro questo mercoledì dopo il report sull’occupazione nel Regno Unito che ha mostrato un aumento degli stipendi medi a settembre, mentre gli investitori attendono il report sull’inflazione che sarà pubblicato dalla Banca d’Inghilterra nel corso della giornata.
Il cambio GBP/USD si è attestato a 1,5929, in salita da 1,5906 segnato prima dei dati.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è diminuito di 20.400 unità ad ottobre, al di sotto del previsto calo di 24.900 unità.
Il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna è rimasto invariato al 6,0% nel trimestre terminato a settembre, rispetto alle previsioni di una riduzione al 5,9%.
Il report ha mostrato inoltre che gli stipendi medi settimanali, esclusi i bonus, sono saliti dell’1,3% nel trimestre terminato a settembre, dopo l’aumento dello 0,9% nel trimestre conclusosi ad agosto.
Gli stipendi totali, inclusi i bonus, sono aumentati dell’1,0%, su dallo 0,7% del trimestre terminato ad agosto.
Secondo l’ONS si tratta della prima volta dalla crisi finanziaria del 2008 che gli stipendi medi settimanali, esclusi i bonus, superano l’inflazione.
Il tasso annuo di inflazione nel Regno Unito è sceso al minimo degli ultimi cinque anni dell’1,2% a settembre.
Gli investitori attendono il report trimestrale sull’inflazione che la BoE pubblicherà nel corso della giornata per avere ulteriori indicazioni sull’andamento futuro della politica monetaria.
I dati della scorsa settimana sul settore dei servizi e quello manifatturiero in Gran Bretagna hanno alimentato i timori di un rallentamento del tasso della ripresa economica, spingendo gli investitori a posticipare la tempistica di un aumento dei tassi.
La sterlina guadagna terreno contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,34% a 0,7807 da circa 0,7834 prima della pubblicazione del report sull’occupazione.