Investing.com – I mercati statunitensi vedono un’apertura positiva oggi, con il sentimento supportato dal Presidente BCE Mario Draghi che ha dichiarato che l’annuncio delle Transazioni Monetarie Dirette (OMT) ha contribuito ad alleviare le tensioni dei mercati nelle settimane recenti.
Nella mattinata statunitense il Dow Jones Industrial Average ha indicato un aumento dello 0,34%, l’indice S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,45%, mentre l’indice Nasdaq Composite ha indicato un aumento dello 0,03%.
Durante la conferenza stampa della BCE a conclusione del vertice di politica monetaria, Draghi ha affermato che la BCE è pronta a mettere in atto il programma OMT, a condizione dell’esistenza dei prerequisiti, confermando che la banca centrale stava agendo strettamente entro il suo mandato.
Draghi ha aggiunto che i rischi della zona euro rimangono al ribasso ed ha aggiunto che gli indicatori economici puntano ad una crescita debole nel primo trimestre.
La BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,75%, in una decisione ampiamente prevista.
Il comparto finanziario è in salita, con le banche USA che seguono le performance delle controparti europee. I titoli Goldman Sachs hanno seganto +1,02% e JPMorgan ha segnato +1,37%, mentre
Bank of America e Citigroup segnano rispettivamente +1,76% e +1,82%.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono da misti al ribasso. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -0,10%, il francese CAC 40 ha segnato -0,04%, in Germania il DAX ha segnato +0,12%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +0,04%.
Durante la seduta asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha seganto +0,09%, mentre il giapponese Nikkei 225 ha segnato +0,89%.
Nel corso della giornata la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo vertice di politica tenutosi a settembre.
Nella mattinata statunitense il Dow Jones Industrial Average ha indicato un aumento dello 0,34%, l’indice S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,45%, mentre l’indice Nasdaq Composite ha indicato un aumento dello 0,03%.
Durante la conferenza stampa della BCE a conclusione del vertice di politica monetaria, Draghi ha affermato che la BCE è pronta a mettere in atto il programma OMT, a condizione dell’esistenza dei prerequisiti, confermando che la banca centrale stava agendo strettamente entro il suo mandato.
Draghi ha aggiunto che i rischi della zona euro rimangono al ribasso ed ha aggiunto che gli indicatori economici puntano ad una crescita debole nel primo trimestre.
La BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,75%, in una decisione ampiamente prevista.
Il comparto finanziario è in salita, con le banche USA che seguono le performance delle controparti europee. I titoli Goldman Sachs hanno seganto +1,02% e JPMorgan ha segnato +1,37%, mentre
Bank of America e Citigroup segnano rispettivamente +1,76% e +1,82%.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono da misti al ribasso. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -0,10%, il francese CAC 40 ha segnato -0,04%, in Germania il DAX ha segnato +0,12%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +0,04%.
Durante la seduta asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha seganto +0,09%, mentre il giapponese Nikkei 225 ha segnato +0,89%.
Nel corso della giornata la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo vertice di politica tenutosi a settembre.