Investing.com - La sterlina tocca il minimo giornaliero contro il dollaro, staccandosi dal massimo di settimane dopo la decisione della Banca d’Inghilterra di rivedere al rialzo le previsioni di crescita e di inflazione, indicando tuttavia di non aver fretta di alzare i tassi dagli attuali minimi storici.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,62% a 1,2583, dopo aver toccato quota 1,2706, il massimo dal 14 dicembre.
La Banca d’Inghilterra ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per il 2017 al 2% dalla precedente stima dell’1,4%.
È prevista una crescita dell’1,6% nel 2018, contro le previsioni dell’1,5% di novembre e per il 2019 previsione è stata rivista al rialzo all’1,7% dal precedente 1,6%.
Inoltre, la Banca d’Inghilterra ha lasciato invariate le previsioni sull’inflazione per l’inizio del 2018 al 2,72%.
La banca ha dichiarato di prevedere un’inflazione del 2% nell’ultimo trimestre del 2017, del 2,7% all’inizio del 2018 e del 2,6% all’inizio del 2019, contro le previsioni rilasciate a novembre rispettivamente dell’1,8%, 2,8% 2,6%.
La Banca d’Inghilterra ha lasciato tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,25%, in linea con le aspettative dei mercati. La decisione di mantenere i tassi invariati è stata presa all’unanimità.
Inoltre, la Commissione di Politica Monetaria della BoE ha deciso di non apportare modifiche al programma di acquisti da 435 miliardi di sterline.
La sterlina è in calo contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,87% a 0,8581.