Investing.com - Il dollaro USA è vicino al minimo di una settimana contro la controparte canadese negli scambi di questo venerdì, in seguito al rilascio di dati sull’occupazione USA particolarmente forti, ed in seguito al rilascio di dati positivi sull’occupazione in Canada che hanno supportato la domanda per il loonie.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0234, il massimo dal 28 febbriao; successivamente il cambio si è attestato a 1,0248, in calo dello 0,48%.
Supporto a breve termine a 1,0217, minimo del 28 febbraio e resistenza a 1,0315, massimo della seduta.
Il dollaro è salito dopo il Dipartimento di Statistica ha dichiarato che l’economia ha generato 263.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, molto più del previsto aumento di 160.000, dopo un aumento di 119.000 dello scorso mese.
Il settore privato statunitense ha seganto 246.000 nuovi posti di lavoro, superando le aspettative di un aumento di 167.000, in seguito all’aumento di 140.000 di gennaio.
Il report ha mostrato che il tasso di disoccupazione USA è sceso a 7,7% a febbraio, dal 7,7% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato giovedì che il numero di richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 7.000 ad un destagionalizzato 340.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un aumento di 8.000 a 355.000. I dati positivi hanno spinto l’ottimismo verso la ripresa nel mercato del lavoro USA.
In Canada, i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia ha segnato 50.700 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, contro il previsto aumento di 8.000, dopo il calo di 21.900 a gennaio.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito nei confronti dell’euro, con EUR/CAD in calo dell’1,42%, a 1,3302.
Nella zona euro, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è rimasta invariata a gennaio, superando le aspettative di un aumento dello 0,5%, dopo un aumento dello 0,6% nel mese precedente.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0234, il massimo dal 28 febbriao; successivamente il cambio si è attestato a 1,0248, in calo dello 0,48%.
Supporto a breve termine a 1,0217, minimo del 28 febbraio e resistenza a 1,0315, massimo della seduta.
Il dollaro è salito dopo il Dipartimento di Statistica ha dichiarato che l’economia ha generato 263.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, molto più del previsto aumento di 160.000, dopo un aumento di 119.000 dello scorso mese.
Il settore privato statunitense ha seganto 246.000 nuovi posti di lavoro, superando le aspettative di un aumento di 167.000, in seguito all’aumento di 140.000 di gennaio.
Il report ha mostrato che il tasso di disoccupazione USA è sceso a 7,7% a febbraio, dal 7,7% del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che il tasso di disoccupazione sarebbe rimasto invariato lo scorso mese.
I dati sono giunti dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato giovedì che il numero di richiedenti sussidio di disoccupazione è sceso di 7.000 ad un destagionalizzato 340.000 la scorsa settimana, contro le aspettative di un aumento di 8.000 a 355.000. I dati positivi hanno spinto l’ottimismo verso la ripresa nel mercato del lavoro USA.
In Canada, i dati ufficiali hanno mostrato che l’economia ha segnato 50.700 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, contro il previsto aumento di 8.000, dopo il calo di 21.900 a gennaio.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito nei confronti dell’euro, con EUR/CAD in calo dell’1,42%, a 1,3302.
Nella zona euro, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Germania è rimasta invariata a gennaio, superando le aspettative di un aumento dello 0,5%, dopo un aumento dello 0,6% nel mese precedente.