Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro la controparte canadese questo lunedì, staccandosi dal nuovo massimo di 12 anni e mezzo segnato nella notte dal momento che gli investitori hanno bloccato i profitti dopo l’impennata del biglietto verde.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,4077 nei primi scambi statunitensi, il minimo della seduta; successivamente la coppia si è attestata a 1,4094, in calo dello 0,55%.
Supporto a 1,3969, il minimo del 6 gennaio e resistenza a 1,4188, il massimo della seduta e di 12 anni e mezzo.
Il biglietto verde ha trovato supporto in seguito ai dati di venerdì del Dipartimento per il Lavoro secondo cui l’economia ha creato 292.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, dopo l’aumento rivisto al rialzo di 252.000 unità a novembre. Gli economisti avevano previsto un aumento di 200.000 unità.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al minimo di sette anni e mezzo del 5% a dicembre.
Il report fa sperare che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse con un ritmo più veloce quest’anno. Un aumento dei tassi di interesse statunitensi aumenterebbe l’appeal del biglietto verde per i traders alla ricerca di investimenti ad alto rendimento.
Intanto, il loonie legato alle materie prime continua a seguire l’andamento ribassista del prezzo del greggio, che oscilla vicino al minimo di 12 anni.
Intanto, un nuovo crollo delle borse cinesi durante la notte ha scatenato i timori per le prospettive della seconda economia mondiale.
Stamane, la Banca Popolare Cinese ha alzato il tasso di cambio giornaliero dello yuan contro il dollaro. Lo yuan viene alzato per il secondo giorno consecutivo, dopo essere stato indebolito per otto giorni.
La decisione ha ridimensionato i timori per l’indebolimento della valuta cinese, ma i titoli azionari cinesi sono crollati del 5% nella notte, dopo gli ultimi dati sull’inflazione che hanno alimentato il clima di apprensione per l’economia del paese.
Il loonie schizza contro l’euro, con la coppia EUR/CAD che crolla dell’1,02% a 1,5330.