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Il dollaro recupera le perdite dopo i dati sui sussidi USA

Pubblicato 26.03.2015, 13:49
© Reuters.   Il dollaro recupera terreno dopo i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione
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Investing.com - Il dollaro riduce le perdite contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, poiché i dati USA hanno mostrato un calo delle richieste di sussidio di disoccupazione al minimo di cinque settimane, alimentando l’ottimismo sulla forza della ripresa del mercato del lavoro.

Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 21 marzo è sceso di 9.000 unità a 282.000, dal totale della settimana precedente di 291.000 unità.

Gli analisti avevano previsto un calo delle richieste di 1.000 unità a 290.000.

Il biglietto verde si è indebolito dopo che la scorsa settimana la la Federal Reserve ha annunciato che i tassi di interesse potrebbero essere alzati più lentamente del previsto.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,08% a 97,00, staccandosi dai massimi della seduta di 96,32.

Il cambio EUR/USD è stabile a 1,0974, giù dal massimo di tre settimane di 1,1049 toccato precedentemente nella seduta.

L’euro è stato incoraggiato dai dati di questa mattina che hanno mostrato che l’indice Gfk sulla fiducia dei consumatori in Germania dovrebbe salire a 10,0 ad aprile da una lettura di 9,7 del mese precedente, contro le aspettative di un aumento a 9,8.

Tuttavia gli investitori restano cauti dal momento che ieri la Grecia non è riuscita ad ottenere la liquidità dal fondo di salvataggio della zona euro, denaro che avrebbe potuto contribuire ad evitare il rischio di bancarotta il mese prossimo.

Atene avrebbe chiesto al Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria (Efsf) di restituirle gli 1,2 miliardi di euro che la Grecia avrebbe pagato in più quando questo mese ha trasferito dei bond finalizzati alla ricapitalizzazione.

Entro lunedì il governo greco dovrà presentare una lista di proposte di riforma ai partner della zona euro.

La sterlina è stabile, con il cambio GBP/USD a 1,4888, staccandosi dal massimo di una settimana di 1,4994.

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico stamane ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% il mese scorso, al di sopra del previsto aumento dello 0,4%.

Le vendite al dettaglio core, che escludono la vendita di automobili, sono salite dello 0,7% il mese scorso, contro le previsioni di un aumento dello 0,4% e dopo la riduzione dello 0,3% a gennaio.

Sempre oggi, la Confederazione delle Industrie Britanniche ha dichiarato che l’indice delle vendite realizzate è salito a 18 a marzo da 1 del mese precedente, ben al di sopra della lettura prevista pari a 15.

Intanto, il dollaro è in calo contro lo yen ed il franco svizzero, con la coppia USD/JPY giù dello 0,46% a 118,94 ed il cambio USD/CHF che scende dello 0,42% a 0,9556.

Il dollaro australiano, quello neozelandese e quello canadese restano in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,18% a 0,7859 ed il cambio NZD/USD su dello 0,20% a 0,7622, mentre la coppia USD/CAD scende dello 0,53% a 1,2452.

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