Investing.com – Il dollaro è sceso venerdì al minimo di oltre una settimana contro il dollaro canadese, dopo i dati piuttosto deludenti sugli scambi commerciali interni e sull’occupazione che hanno pesato sulla domanda per il “loonie”.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0035 venerdì, il massimo dal 30 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0030, lo 0,53% sulla giornata e lo 0,52% in più sulla settimana.
Supporto a 0,9969 minimo di venerdì e resistenza a 1,0065, massimo del 29 gennaio.
Il dollaro canadese è sceso contro il biglietto verde, dopo che Statistics Canada ha mostrato un calo di 21.900 posti di lavoro a gennaio, contro le aspettative di un aumento di 5.000 unità. Il tasso di disoccupazione è sceso del 7,0% dal 7,1% di dicembre.
Intanto, i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit commerciale del Canada si è contratto a 901 milioni a dicembre da 1,7 miliardi a novembre, superando le aspettative di un deficit di 1.0 miliardi di dollari; il report ha mostrato che le importazioni sono scese più velocemente delle esportazioni.
Un secondo report ha mostrato che le nuove costruzioni sono scesi a 106.600 a gennaio, da un rivisto 197,100 nel mese precedente. Gli economisti avevano previsto un calo a 195.000 per gennaio.
I dati hanno alimentato i timori per un rallentamento dell’economia canadese, dopo che la Banca del Canada la settimana scorsa ha dichiarato che l’impennata dei tassi di interesse è stata meno imminente, a causa di previsioni economiche più deboli.
Per contro, i dati USA di venerdì hanno mostrato che il deficit commerciale si è ristretto più del previsto a dicembre, al minimo da gennaio 2010.
I dati hanno alimentato le aspettative che la crescita del quarto trimestre potrà essere rivista al rialzo, dopo i dati della settimana scorsa che hanno mostrato che l’economia si è contratta al tasso annuo dello 0,1%.
Il Dipartimento del Commercio USA ha dichiarato che il deficit commerciale si è ristretto a 38,5 miliardi di dollari, dai 48,6 miliardi di dollari di novembre, contro le aspettative di un deficit di 46,0 miliardi di dollari.
Nella prossima settimana gli investitori i dati USA sulle vendite al dettaglio e sulla fiducia degli investitori; al centro dell’attenzione anche i dati sulle vendite al dettaglio in Canada.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti eventi rilevanti.
Martedì 12 febbraio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul bilancio federale.
Mercoledì 13 febbraio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio, l’indicatore chiave della spesa dei consumatori, che rappresenta la voce principale dell’attività economica. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sui prezzi all’importazione, sulle scorte delle imprese e sulle scorte di greggio.
Giovedì 14 febbraio
Gli Stati Uniti produrranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 15 gennaio
Il Canada rilascerà i dati sulle vendite del settore manifatturiero, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati sull’attività del comparto manifatturiero nello stato di New York e sulla produzione industriale, mentre l’Università del Michigan rilascerà i dati settimanali sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0035 venerdì, il massimo dal 30 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0030, lo 0,53% sulla giornata e lo 0,52% in più sulla settimana.
Supporto a 0,9969 minimo di venerdì e resistenza a 1,0065, massimo del 29 gennaio.
Il dollaro canadese è sceso contro il biglietto verde, dopo che Statistics Canada ha mostrato un calo di 21.900 posti di lavoro a gennaio, contro le aspettative di un aumento di 5.000 unità. Il tasso di disoccupazione è sceso del 7,0% dal 7,1% di dicembre.
Intanto, i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit commerciale del Canada si è contratto a 901 milioni a dicembre da 1,7 miliardi a novembre, superando le aspettative di un deficit di 1.0 miliardi di dollari; il report ha mostrato che le importazioni sono scese più velocemente delle esportazioni.
Un secondo report ha mostrato che le nuove costruzioni sono scesi a 106.600 a gennaio, da un rivisto 197,100 nel mese precedente. Gli economisti avevano previsto un calo a 195.000 per gennaio.
I dati hanno alimentato i timori per un rallentamento dell’economia canadese, dopo che la Banca del Canada la settimana scorsa ha dichiarato che l’impennata dei tassi di interesse è stata meno imminente, a causa di previsioni economiche più deboli.
Per contro, i dati USA di venerdì hanno mostrato che il deficit commerciale si è ristretto più del previsto a dicembre, al minimo da gennaio 2010.
I dati hanno alimentato le aspettative che la crescita del quarto trimestre potrà essere rivista al rialzo, dopo i dati della settimana scorsa che hanno mostrato che l’economia si è contratta al tasso annuo dello 0,1%.
Il Dipartimento del Commercio USA ha dichiarato che il deficit commerciale si è ristretto a 38,5 miliardi di dollari, dai 48,6 miliardi di dollari di novembre, contro le aspettative di un deficit di 46,0 miliardi di dollari.
Nella prossima settimana gli investitori i dati USA sulle vendite al dettaglio e sulla fiducia degli investitori; al centro dell’attenzione anche i dati sulle vendite al dettaglio in Canada.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì poiché non sono previsti eventi rilevanti.
Martedì 12 febbraio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul bilancio federale.
Mercoledì 13 febbraio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio, l’indicatore chiave della spesa dei consumatori, che rappresenta la voce principale dell’attività economica. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sui prezzi all’importazione, sulle scorte delle imprese e sulle scorte di greggio.
Giovedì 14 febbraio
Gli Stati Uniti produrranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 15 gennaio
Il Canada rilascerà i dati sulle vendite del settore manifatturiero, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati sull’attività del comparto manifatturiero nello stato di New York e sulla produzione industriale, mentre l’Università del Michigan rilascerà i dati settimanali sul sentimento dei consumatori e sulle aspettative di inflazione.