Investing.com – Il dollaro USA è salito venerdì contro il cugino canadese, dopo che gli investitori si sono staccati dalle valute maggiormente legate al rischio nei timori per la crisi in Ucraina e per il rallentamento della crescita in Cina.
Il cambio USD/CAD è salito dello 0,28%, a 1,1104. Sulla settimana il cambio è sceso dello 0,11%.
Supporto a 1,1042, minimo di giovedì e resistenza a 1,1152, massimo di mercoledì.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dopo i dati della Cina che hanno alimentato i timori sulla forza della seconda economia mondiale. Ieri il Premier cinese Li Keqiang ha avvertito che l’economia nel 2014 ha già affrontato “importanti sfide” nel 2014.
I timori per i problemi nel settore finanziario cinese hanno pesato sulla propensione al rischio, in seguito al primo default dei titoli di stato del paese.
Intanto, gli investitori restano cauti per l’aumento delle tensioni tra Russia e Occidente in vista del referendum che si terrà oggi nella Crimea ora occupata da forze militari a favore della Russia e che interrogherà i cittadini sull’eventuale annessione alla Russia.
Il referendum è stato definito “illegale” da Kiev e dall’Occidente.
Negli USA i dati di venerdì hanno mostrato che il sentimento dei consumatori è sceso inaspettatamente a marzo.
In un report preliminare l’Università del Michigan ha dichiarato che l’indice del sentimento dei consumatori è sceso a 79,9 questo mese, da una lettura di 81,6 a febbraio, contro le aspettative di un aumento a 82,0.
Nella prossima settimana sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio e sul sentimento dei consumatori. Gli investitori attendono inoltre l’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve. La banca pubblicherà le previsioni economiche.
È atteso il discorso del governatore della Banca del Canada, Stephen Poloz, nella giornata di martedì.
In vista della prossima settimana Investing.com ha compilato una serie di questi ed altri eventi che condizioneranno i mercati.
Lunedì 17 marzo
Il Canada pubblicherà i dati sugli investimenti esteri.
Gli USA rilasceranno i dati sull’attività manifatturiera dell’Empire State, nonché un report sulla produzione industriale e sulle transazioni di obbligazioni a lungo termine.
Martedì 18 marzo
Il Canada pubblicherà i dati sulle vendite del settore manifatturiero. Nel corso della giornata il governatore della Banca del Canada Stephen Poloz terrà un intervento.
Gli USA produrranno i dati sull’inflazione al consumo, oltre ai report sulle concessioni edilizie e sui nuovi cantieri.
Mercoledì 19 marzo
Il Canada pubblicherà le vendite al dettaglio.
La Federal Reserve annuncerà il tasso di interesse dei fondi federali e pubblicherà le previsioni economiche per la crescita e l’inflazione. La dichiarazione della Fed sarà seguita da una conferenza stampa con la presidente Janet Yellen.
Giovedì 20 marzo
Gli USA produrranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sulle vendite di case esistenti e sull’attività manifatturiera di Philadelphia.
Venerdì 21 marzo
Il Canada chiuderà la settimana con i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, l’indicatore della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggioranza dell’attività economica, nonché i dati sull’inflazione al consumo.