Investing.com – Il dollaro è rimasto stabile contro il dollaro USA questo venerdì dopo i dati sul prodotto interno lordo meno deboli di quanto temuto; tuttavia i timori di un intervento militare USA contro la Siria che continuano a supportare la domanda per il biglietto verde.
Il cambio USD/CAD è salito al 1,0557, il massimo dal 23 agosto, prima di attestarsi a 1,0531, in calo dello 0,02% sulla giornata ed in salita dello 0,30% sulla settimana.
Supporto a 1,0478, minimo di giovedì e resistenza a 1,0567, massimo del 23 agosto.
I timori di un possibile attacco sono saliti dopo che il Segretario di Stato John Kerry ha dichiarato venerdì che gli USA puniranno il Presidente Bashar al-Assad per il “brutale e palese” attacco chimico che ha ucciso circa 1.500 persone a Damasco.
La domanda per il dollaro canadese continua ad essere supportato dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia canadese si è contratta ad un ritmo inferiore del previsto a giugno.
I dati ufficiali hanno mostrato che il PIL in Canada si è contratto dello 0,5% a giugno, contro il previsto aumento dello 0,1%, dopo un calo dello 0,2% nel mese precedente.
L’economia canadese è cresciuta dell’1,7% su base annua nel secondo trimestre, dopo essere cresciuto di un tasso annuo del 2,2% nel primo trimestre.
Intanto i dati di venerdì hanno mostrato che il sentimento dei consumatori USA è sceso ad agosto, staccandosi dal massimo di sei anni. La lettura finale del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è scesa a 82,1 da una lettura di 85,1 a luglio.
Il report è giunto un giorno dopo che i dati hanno mostrato che la crescita del secondo trimestre è stata rivista al rialzo, indicando che la ripresa economica è in carreggiata.
Il Dipartimento per il Commercio ha mostrato una crescita del prodotto interno lordo al tasso annuo del 2,5% nel trimestre terminato a giugno, superando le aspettative di una crescita del 2,2% rispetto alla stima preliminare dell’1,7%.
I dati positivi hanno avvalorato la tesi di un ridimensionamento delle misure di stimolo della Federal Reserve già dal prossimo mese.
Nella prossima settimana i mercati negli USA e Canada resteranno chiusi lunedì per il Labor Day. Gli investitori attenderanno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nella speculazione su quando la Fed inizierà a ridurre le misure di stimolo.
Sarà attesa inoltre la decisione del tasso di interesse e sulla dichiarazione di politica monetaria della Banca del Canada.
In attesa della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri dati significativi che potrebbero condizionare i mercati.
Lunedì 2 settembre
I mercati negli USA e in Canada resteranno chiusi per il Labor Day.
Martedì 3 settembre
Negli USA l’ISM pubblicherà un report sull’attività del settore manifatturiero, un indicatore economico chiave.
Mercoledì 4 settembre
Gli USA e i Canada rilasceranno un report sul bilancio commerciale, la differenza in valore tra le importazioni ed esportazioni.
Nel corso della giornata la Banca del Canada annuncerà il tasso di interesse di riferimento e pubblicherà la dichiarazione ufficiale, che traccia le condizioni economiche ed i fattori che condizionano le decisioni di politica monetaria.
Giovedì 5 settembre
Gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato, nonché un report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Negli USA l’ISM pubblicherà un report sull’attività del settore non-manifatturiero, un indicatore economico chiave.
Venerdì 6 settembre
Il Canada rilascerà i dati sulle variazioni del numero degli occupati ed il tasso di disoccupazione.
Inoltre, il Canada pubblicherà l’indice Ivey PMI.
Gli USA chiuderanno la settimana con un il report settimanale sull’occupazione non agricola ed un report sul tasso di disoccupazione, unitamente ai dati sul compenso orario medio.
Il cambio USD/CAD è salito al 1,0557, il massimo dal 23 agosto, prima di attestarsi a 1,0531, in calo dello 0,02% sulla giornata ed in salita dello 0,30% sulla settimana.
Supporto a 1,0478, minimo di giovedì e resistenza a 1,0567, massimo del 23 agosto.
I timori di un possibile attacco sono saliti dopo che il Segretario di Stato John Kerry ha dichiarato venerdì che gli USA puniranno il Presidente Bashar al-Assad per il “brutale e palese” attacco chimico che ha ucciso circa 1.500 persone a Damasco.
La domanda per il dollaro canadese continua ad essere supportato dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia canadese si è contratta ad un ritmo inferiore del previsto a giugno.
I dati ufficiali hanno mostrato che il PIL in Canada si è contratto dello 0,5% a giugno, contro il previsto aumento dello 0,1%, dopo un calo dello 0,2% nel mese precedente.
L’economia canadese è cresciuta dell’1,7% su base annua nel secondo trimestre, dopo essere cresciuto di un tasso annuo del 2,2% nel primo trimestre.
Intanto i dati di venerdì hanno mostrato che il sentimento dei consumatori USA è sceso ad agosto, staccandosi dal massimo di sei anni. La lettura finale del sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan è scesa a 82,1 da una lettura di 85,1 a luglio.
Il report è giunto un giorno dopo che i dati hanno mostrato che la crescita del secondo trimestre è stata rivista al rialzo, indicando che la ripresa economica è in carreggiata.
Il Dipartimento per il Commercio ha mostrato una crescita del prodotto interno lordo al tasso annuo del 2,5% nel trimestre terminato a giugno, superando le aspettative di una crescita del 2,2% rispetto alla stima preliminare dell’1,7%.
I dati positivi hanno avvalorato la tesi di un ridimensionamento delle misure di stimolo della Federal Reserve già dal prossimo mese.
Nella prossima settimana i mercati negli USA e Canada resteranno chiusi lunedì per il Labor Day. Gli investitori attenderanno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nella speculazione su quando la Fed inizierà a ridurre le misure di stimolo.
Sarà attesa inoltre la decisione del tasso di interesse e sulla dichiarazione di politica monetaria della Banca del Canada.
In attesa della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri dati significativi che potrebbero condizionare i mercati.
Lunedì 2 settembre
I mercati negli USA e in Canada resteranno chiusi per il Labor Day.
Martedì 3 settembre
Negli USA l’ISM pubblicherà un report sull’attività del settore manifatturiero, un indicatore economico chiave.
Mercoledì 4 settembre
Gli USA e i Canada rilasceranno un report sul bilancio commerciale, la differenza in valore tra le importazioni ed esportazioni.
Nel corso della giornata la Banca del Canada annuncerà il tasso di interesse di riferimento e pubblicherà la dichiarazione ufficiale, che traccia le condizioni economiche ed i fattori che condizionano le decisioni di politica monetaria.
Giovedì 5 settembre
Gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato, nonché un report sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Negli USA l’ISM pubblicherà un report sull’attività del settore non-manifatturiero, un indicatore economico chiave.
Venerdì 6 settembre
Il Canada rilascerà i dati sulle variazioni del numero degli occupati ed il tasso di disoccupazione.
Inoltre, il Canada pubblicherà l’indice Ivey PMI.
Gli USA chiuderanno la settimana con un il report settimanale sull’occupazione non agricola ed un report sul tasso di disoccupazione, unitamente ai dati sul compenso orario medio.