Investing.com – Il dollaro statunitense è salito venerdì contro il cugino canadese, dopo il rilascio di dati USA sull’occupazione più forti del previsto e dopo i dati canadesi piuttosto deboli.
Secondo il Dipartimento per il Lavoro, l’economia USA ha aggiunto 295.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, al di sopra dei 240.000 previsti dagli economisti. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,5% lo scorso mese dal 5,7% di gennaio, il minimo dal maggio 2008. Gli economisti avevano previsto tassi di interesse al 5,6%.
I dati positivi sull’occupazione hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Fed per metà anno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, ha fatto un balzo dell’1,39% a 97,74 lo scorso venerdì, il massimo dal settembre 2003.
Il sentimento sul loonie ha risentito negativamente dei dati ufficiali che hanno mostrato che il Canada ha pubblicato un deficit commerciale maggiore del previsto pari a 2,45 miliardi di dollari canadesi a gennaio, per via di un calo dei prezzi del petrolio che ha pesato sull’export canadese.
Un secondo report ha mostrato che il valore delle concessioni edili canadesi rilasciate a gennaio sono scese del 12,9% a 6,13 miliardi di dollari canadesi, superando di gran lunga le previsioni di un calo del 4,3%.
I dati deboli hanno sottolineato la divergenza di politica monetaria tra la Federal Reserve e la Banca del Canada.
Il cambio USD/CAD è salito dell’1,09% a 1,2622 alla chiusura di venerdì.
Questa settimana la Banca del Canada ha lasciato i tassi al minimo record dello 0,75%, dichiarando di voler osservare l’impatto del taglio dei tassi deciso a gennaio, per valutare se variare o meno la politica monetaria in corso.
Nella settimana alle porte gli investitori attenderanno per giovedì i dati USA sulle vendite al dettaglio, nel tentativo di valutare l’andamento della ripresa, mentre il Canada saranno attesi i dati di venerdì sull’occupazione.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che potrebbero influenzare i mercati.
Lunedì 9 marzo
Il Canada rilascerà i dati sui nuovi cantieri dell’edilizia abitativa.
Martedì 10 marzo
Gli USA pubblicheranno i dati sulle scorte all’ingrosso.
Mercoledì 11 marzo
Gli USA rilasceranno i dati sulle scorte di greggio.
Giovedì 12 marzo
Il Canada pubblicherà i dati sull’inflazione dei prezzi delle case nuove.
Gli USA pubblicheranno il dati sulle vendite al dettaglio e sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 13 marzo
Il Canada rilascerà il report mensile sull’occupazione.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sui prezzi alla produzione e sul sentimento dei consumatori.