Investing.com – I futures dell'oro sono in salita stamane, nelle speranze che i leader UE possano trovare, nel corso di un vertice previsto questa settimana, una soluzione a questa crisi debito che interessa la zona euro da due anni.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.735,25 dollari l'oncia troy durante le prime fasi degli scambi europei della mattina, in discesa dello 0,02%.
Precedentemente il prezzo è salito dello 0,33% al massimo di 2 giorni di 1,736,85 l'oncia troy.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.704,75 dollari l’oncia troy, il minimo del 30 novembre e resistenza a 1.767,05, il massimo del 2 dicembre.
I leader europei discuteranno delle modifiche proposte ai trattati UE che consentirebbe una maggiore integrazione fiscale e una più rigorosa applicazione della disciplina fiscale nel blocco della moneta unica.
Il Financial Times ha riportato ieri che i leader europei discuteranno la creazione di un fondo aggiuntivo di salvataggio per integrare il Fondo europeo di stabilità finanziaria, al fine di difendersi meglio contro il contagio nella regione.
La notizia spinto il sentimento di mercato statunitense, con ripercussioni negative sulla domanda di dollaro statunitense come valuta rifugio. L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,28% a 78,41.
Per gran parte dell'anno scorso, la reazione tipica degli investitori alle cattive notizie dall'Europa è stata quella di acquistare oro, con un incremento dell'appeal del metallo prezioso come bene rifugio, une tendenza smentita di recente.
Nelle sessioni più recenti, l'oro ha avuto la tendenza a muoversi in linea con i titoli e con le altre materie prime, perdendo parte del suo appeal come bene rifugio sicuro in quanto gli investitori preferiscono andare verso la relativa sicurezza del dollaro USA
Nel frattempo, a Wall Street la banca di investimenti Morgan Stanley si aspetta che l'oro di rimarrà sostenuto in vista della riunione politica della Banca centrale europea di giovedì, dichiarando che l’atteso taglio dei tassi di interesse potrebbe "aumentare la liquidità e quindi la domanda di metallo prezioso".
Nel frattempo, gli investitori attendono la decisione politica della Banca Centrale Europea di domani, poiché si prevede che la banca centrale possa tagliare i tassi d'interesse dello 0,25% a 1%.
Sul Comex, l'argento con consegna marzo è sceso dello 0,05% a 32,73 dollari l'oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è salito dello 0,8% a 3,605 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.735,25 dollari l'oncia troy durante le prime fasi degli scambi europei della mattina, in discesa dello 0,02%.
Precedentemente il prezzo è salito dello 0,33% al massimo di 2 giorni di 1,736,85 l'oncia troy.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.704,75 dollari l’oncia troy, il minimo del 30 novembre e resistenza a 1.767,05, il massimo del 2 dicembre.
I leader europei discuteranno delle modifiche proposte ai trattati UE che consentirebbe una maggiore integrazione fiscale e una più rigorosa applicazione della disciplina fiscale nel blocco della moneta unica.
Il Financial Times ha riportato ieri che i leader europei discuteranno la creazione di un fondo aggiuntivo di salvataggio per integrare il Fondo europeo di stabilità finanziaria, al fine di difendersi meglio contro il contagio nella regione.
La notizia spinto il sentimento di mercato statunitense, con ripercussioni negative sulla domanda di dollaro statunitense come valuta rifugio. L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,28% a 78,41.
Per gran parte dell'anno scorso, la reazione tipica degli investitori alle cattive notizie dall'Europa è stata quella di acquistare oro, con un incremento dell'appeal del metallo prezioso come bene rifugio, une tendenza smentita di recente.
Nelle sessioni più recenti, l'oro ha avuto la tendenza a muoversi in linea con i titoli e con le altre materie prime, perdendo parte del suo appeal come bene rifugio sicuro in quanto gli investitori preferiscono andare verso la relativa sicurezza del dollaro USA
Nel frattempo, a Wall Street la banca di investimenti Morgan Stanley si aspetta che l'oro di rimarrà sostenuto in vista della riunione politica della Banca centrale europea di giovedì, dichiarando che l’atteso taglio dei tassi di interesse potrebbe "aumentare la liquidità e quindi la domanda di metallo prezioso".
Nel frattempo, gli investitori attendono la decisione politica della Banca Centrale Europea di domani, poiché si prevede che la banca centrale possa tagliare i tassi d'interesse dello 0,25% a 1%.
Sul Comex, l'argento con consegna marzo è sceso dello 0,05% a 32,73 dollari l'oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è salito dello 0,8% a 3,605 dollari la libbra.