Investing.com – Il dollaro USA ha toccato il massimo contro il franco svizzero negli scambi di questo lunedì, le speranze verso l’intervento della BCE sulla crisi del debito della zona euro sono andate scemando dopo le dichiarazioni del Ministero delle Finanze tedesco.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF è rimbalzato da 0,9711, il minimo della sessione per toccare successivamente 0,9745, in salita dello 0,08%.
Supporto a 0,9698, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 0,9798, massimo di giovedì scorso.
Il dollaro ha trovato il supporto in seguito alle dichiarazioni di un portavoce Ministero delle Finanze tedesco, il quale ha affermato di non essere al corrente dei piani BCE per allentare lo spread.
Il periodico tedesco Spegel ha riportato domenica che la BCE potrebbe mettere dei limiti ai rendimenti del debito della zona euro impegnandosi ad acquistare bond, durante il prossimo vertice di settembre.
La BCE non ha rilasciato commenti sulla notizia.
Intanto gli investitori attendono una serie di vertici nella zona euro per discutere le misure per combattere la crisi del debito della zona euro.
Il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, che è inoltre a capo dell’Eurogruppo, è atteso ad Atene per discutere la richiesta del Primo Ministro greco Antonis Samaras di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
Gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere delle indicazioni sulle future decisioni di politica monetaria della banca centrale.
I dati della scorsa settimana hanno indicato che l’economia si è stabilizzata ed hanno allentato le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo.
Lo swissie è rimasto stabile contro l’euro, con EUR/CHF invariato a 1,2010.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF è rimbalzato da 0,9711, il minimo della sessione per toccare successivamente 0,9745, in salita dello 0,08%.
Supporto a 0,9698, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 0,9798, massimo di giovedì scorso.
Il dollaro ha trovato il supporto in seguito alle dichiarazioni di un portavoce Ministero delle Finanze tedesco, il quale ha affermato di non essere al corrente dei piani BCE per allentare lo spread.
Il periodico tedesco Spegel ha riportato domenica che la BCE potrebbe mettere dei limiti ai rendimenti del debito della zona euro impegnandosi ad acquistare bond, durante il prossimo vertice di settembre.
La BCE non ha rilasciato commenti sulla notizia.
Intanto gli investitori attendono una serie di vertici nella zona euro per discutere le misure per combattere la crisi del debito della zona euro.
Il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, che è inoltre a capo dell’Eurogruppo, è atteso ad Atene per discutere la richiesta del Primo Ministro greco Antonis Samaras di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
Gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere delle indicazioni sulle future decisioni di politica monetaria della banca centrale.
I dati della scorsa settimana hanno indicato che l’economia si è stabilizzata ed hanno allentato le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo.
Lo swissie è rimasto stabile contro l’euro, con EUR/CHF invariato a 1,2010.
Quest’oggi gli scambi saranno piuttosto tranquilli, poiché non è previsto il rilascio di dati importanti nel calendario economico, mentre i volumi si prevedono piuttosto ridotti con gran parte degli operatori dei mercati in ferie per le vacanze estive.