Investing.com – Il dollaro è in salita al massimo di due settimane contro il franco svizzero questo giovedì, con i timori sul peggioramento della crisi finanziaria nella zona euro che pesano sul sentimento dei mercati.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9246, il massimo dal 29 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9231, in salita dello 0,67%.
Supporto a 0,9169, minimo della giornata e resistenza a 0,9268, massimo del 29 gennaio.
L’Eurostat ha dichiarato che il Prodotto Interno Lordo della zona euro si è contratto dello 0,6% nel trimestre a dicembre, contro le aspettative di un calo dello 0,4%, dopo una contrazione del terzo trimestre.
Il PIL della zona euro è sceso dello 0,9% rispetto allo scorso anno, una lettura peggiore della prevista contrazione dello 0,7%, dopo il calo del tasso annuo dello 0,6% nel trimestre precedente.
I dati ufficiali rilasciati quest’oggi hanno mostrato una contrazione della crescita trimestrale delle economie di Germania, Francia e Italia.
L’economia della Germania – la principale economia della zona euro – si è contratta dello 0,6% nel terzo trimestre, peggio delle aspettative di un calo dello 0,5%.
L’economia francese si è anch’essa contratta più del previsto, con il PIL sceso dello 0,3%, mentre in Italia i dati hanno mostrato che l’economia è scesa dello 0,9%.
Lo Swissie è in salita contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,23% a 1,2308.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9246, il massimo dal 29 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9231, in salita dello 0,67%.
Supporto a 0,9169, minimo della giornata e resistenza a 0,9268, massimo del 29 gennaio.
L’Eurostat ha dichiarato che il Prodotto Interno Lordo della zona euro si è contratto dello 0,6% nel trimestre a dicembre, contro le aspettative di un calo dello 0,4%, dopo una contrazione del terzo trimestre.
Il PIL della zona euro è sceso dello 0,9% rispetto allo scorso anno, una lettura peggiore della prevista contrazione dello 0,7%, dopo il calo del tasso annuo dello 0,6% nel trimestre precedente.
I dati ufficiali rilasciati quest’oggi hanno mostrato una contrazione della crescita trimestrale delle economie di Germania, Francia e Italia.
L’economia della Germania – la principale economia della zona euro – si è contratta dello 0,6% nel terzo trimestre, peggio delle aspettative di un calo dello 0,5%.
L’economia francese si è anch’essa contratta più del previsto, con il PIL sceso dello 0,3%, mentre in Italia i dati hanno mostrato che l’economia è scesa dello 0,9%.
Lo Swissie è in salita contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,23% a 1,2308.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione