Investing.com – Il dollaro è sceso contro il franco svizzero, nei timori sulla crisi finanziaria greca e l’incertezza sulla formazione del nuovo governo, dopo i precedenti segni di sollievo.
Durante la tarda mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9523, il minimo dal 23 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9492, in calo dello 0,11%.
Supporto a 0,9412, minimo del 16 maggio e resistenza a 0,9573, massimo del 14 giugno.
Il sentimento del mercato si è rafforzato stamattina con i partiti politici pro salvataggio che formeranno oggi il governo, dopo che la vittoria sui radicali di sinistra ha cancellato i timori verso una potenziale uscita della Grecia dalla zona euro.
Antonis Samaras, leader conservatore della Nuova Democrazia, ha chiesto il supporto generale dopo aver vinto le elezioni sul partito radicale Syriza, che aveva minacciato di cancellare il salvataggio, a dispetto dei creditori.
Intanto gli investitori restano cauti mentre persistono i timori sulla crisi finanziaria delle zona euro; tutti gli occhi sono puntati sulla Germania nella possibilità che conceda una tolleranza alle aspre misure imposte su Atene, il ministro delle finanze tedesco Guido Westerwelle ha dichiarato che la sostanza del programma di riforme in Grecia resta non-negoziabile.
Intanto riaffiorano i timori per gli altri paese indebitati, con il rendimento dei titoli a10 anni spagnoli è salito ad un record dall’introduzione dell’euro del 7,13%, al di sopra della soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine e che ha preceduto i salvataggi in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2011.
I mercati intanto attendono il G-20 che avrà inizio nel corso della giornata in Messico.
Durante la tarda mattinata europea, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9523, il minimo dal 23 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9492, in calo dello 0,11%.
Supporto a 0,9412, minimo del 16 maggio e resistenza a 0,9573, massimo del 14 giugno.
Il sentimento del mercato si è rafforzato stamattina con i partiti politici pro salvataggio che formeranno oggi il governo, dopo che la vittoria sui radicali di sinistra ha cancellato i timori verso una potenziale uscita della Grecia dalla zona euro.
Antonis Samaras, leader conservatore della Nuova Democrazia, ha chiesto il supporto generale dopo aver vinto le elezioni sul partito radicale Syriza, che aveva minacciato di cancellare il salvataggio, a dispetto dei creditori.
Intanto gli investitori restano cauti mentre persistono i timori sulla crisi finanziaria delle zona euro; tutti gli occhi sono puntati sulla Germania nella possibilità che conceda una tolleranza alle aspre misure imposte su Atene, il ministro delle finanze tedesco Guido Westerwelle ha dichiarato che la sostanza del programma di riforme in Grecia resta non-negoziabile.
Intanto riaffiorano i timori per gli altri paese indebitati, con il rendimento dei titoli a10 anni spagnoli è salito ad un record dall’introduzione dell’euro del 7,13%, al di sopra della soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine e che ha preceduto i salvataggi in Grecia, Irlanda e Portogallo.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,02% a 1,2011.
I mercati intanto attendono il G-20 che avrà inizio nel corso della giornata in Messico.