Investing.com – Il dollaro è invariato contro il franco svizzero questo mercoledì, in attesa dell’esito del voto sul tetto massimo del debito che si terrà nel corso della seduta di trading odierna.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9347, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9294, in salita dello 0,02%.
Supporto a 0,9230, minimo del gennaio e resistenza a 0,9345, massimo di martedì.
I leader Repubblicani della Camera dei Rappresentati hanno dichiarato che terranno un voto per concedere un estensione di quasi quattro mesi al limite del debito USA, permettendo al governo di rispettarei propri obblighi per questo periodo.
Un mancato accordo sull’aumento del tetto massimo del debito, porterebbe al primo default USA che sconvolgerebbe i mercati finanziari.
Gli operatori attendono inoltre i dati del Centro ZEW sulle aspettative economiche in Svizzera.
Lo Swissie è invariato contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,04% a 1,2376.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle scorte di greggio, mentre il Forum Economico Mondiale continuerà i lavori per il secondo giorno a Davos, in Svizzera.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9347, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9294, in salita dello 0,02%.
Supporto a 0,9230, minimo del gennaio e resistenza a 0,9345, massimo di martedì.
I leader Repubblicani della Camera dei Rappresentati hanno dichiarato che terranno un voto per concedere un estensione di quasi quattro mesi al limite del debito USA, permettendo al governo di rispettarei propri obblighi per questo periodo.
Un mancato accordo sull’aumento del tetto massimo del debito, porterebbe al primo default USA che sconvolgerebbe i mercati finanziari.
Gli operatori attendono inoltre i dati del Centro ZEW sulle aspettative economiche in Svizzera.
Lo Swissie è invariato contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,04% a 1,2376.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle scorte di greggio, mentre il Forum Economico Mondiale continuerà i lavori per il secondo giorno a Davos, in Svizzera.