Investing.com – Il dollaro è salito contro il franco svizzero quest’oggi; sul sentimento dei mercati pesa l’incertezza sulla capacità della BCE di offrire nuove misure per combattere la crisi della zona euro, mentre gli investitori attendono una serie di vertici delle banche centrali.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9800, durante gli scambi europei di oggi, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 0,9794, in calo dello 0,43%.
Supporto a 0,9776, minimo del 20 luglio e resistenza a 0,9964, massimo della sessione.
Il sentimento è stato supportato dalle aspettative verso i vertice di politica della BCE previsto per giovedì, nelle aspettative che la banca annuncerà misure per ridurre il rendimento dei titoli italiani e spagnoli.
Il Presidente della BCE Mario Draghi giovedì scorso di è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese François Hollande si sono impegnati in difesa dell’euro ed in una dichiarazione congiunta hanno affermato ieri di essere “profondamente impegnati verso l’integrità della zona euro”.
I mercati attendono inoltre l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questo mercoledì, nella speculazione un possibile intervento da parte della banca centrale.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF a 1,2011.
L’Italia ha collocato stamane 2,49 miliardi di euro in titoli a 10 anni, al rendimento medio del 5,96% contro il 6,19% del mese scorso, il minimo da aprile; il calo mostra che il debito italiano è in qualche modo un investimento più sicuro.
Il rendimento dei titoli italiani e spagnoli è sceso dai massimi dopo che il Presidente Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Nel corso della giornata, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner incontrerà il Ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble e Mario Draghi per discutere dell’economia globale.
Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9800, durante gli scambi europei di oggi, il massimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 0,9794, in calo dello 0,43%.
Supporto a 0,9776, minimo del 20 luglio e resistenza a 0,9964, massimo della sessione.
Il sentimento è stato supportato dalle aspettative verso i vertice di politica della BCE previsto per giovedì, nelle aspettative che la banca annuncerà misure per ridurre il rendimento dei titoli italiani e spagnoli.
Il Presidente della BCE Mario Draghi giovedì scorso di è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese François Hollande si sono impegnati in difesa dell’euro ed in una dichiarazione congiunta hanno affermato ieri di essere “profondamente impegnati verso l’integrità della zona euro”.
I mercati attendono inoltre l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve previsto per questo mercoledì, nella speculazione un possibile intervento da parte della banca centrale.
Lo swissie è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF a 1,2011.
L’Italia ha collocato stamane 2,49 miliardi di euro in titoli a 10 anni, al rendimento medio del 5,96% contro il 6,19% del mese scorso, il minimo da aprile; il calo mostra che il debito italiano è in qualche modo un investimento più sicuro.
Il rendimento dei titoli italiani e spagnoli è sceso dai massimi dopo che il Presidente Mario Draghi si è impegnato a fare tutto il possibile per preservare la moneta unica.
Nel corso della giornata, il Segretario al Tesoro Timothy Geithner incontrerà il Ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble e Mario Draghi per discutere dell’economia globale.