Investing.com – Il dollaro è in salita contro il franco svizzero questo lunedì, con la crisi politica in Spagna che colpisce il sentimento dei mercati, nonostante i dati rialzisti della scorsa settimana che hanno offerto un certo supporto.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9110, il minimo dal 31 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9106, in salita dello 0,34%.
Supporto a 0,9076, minimo della seduta e resistenza a 0,9121, massimo del 31 gennaio.
Il sentimento si è indebolito dopo che il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy si trova di fronte alle richieste di dimissioni, in seguito alle accuse che il Partito Popolare abbia ricevuto dei finanziamenti segreti.
Sabato, in una dichiarazione ufficiale, il Primo Ministro Rajoy ha respinto con forza le accuse di corruzione.
Il sentimento resta cauto inoltre dopo l’avvertimento del Ministro francese delle Finanze Pierre Moscovici, il quale ha affermato in seguito alla recente impennata che l’euro è troppo forte.
Ma la fiducia degli investitori resta supportata dai dati di venerdì che hanno mostrato che l'attività manifatturiera nella zona euro è migliorata a gennaio, mentre l'inflazione ed il tasso di disoccupazione si è stabilizzato, avvalorando la convinzione che crisi nella regione abbia oramai voltato l'angolo.
Lo Swissie è in leggero aumento contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,07% a 1,2374.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9110, il minimo dal 31 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 0,9106, in salita dello 0,34%.
Supporto a 0,9076, minimo della seduta e resistenza a 0,9121, massimo del 31 gennaio.
Il sentimento si è indebolito dopo che il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy si trova di fronte alle richieste di dimissioni, in seguito alle accuse che il Partito Popolare abbia ricevuto dei finanziamenti segreti.
Sabato, in una dichiarazione ufficiale, il Primo Ministro Rajoy ha respinto con forza le accuse di corruzione.
Il sentimento resta cauto inoltre dopo l’avvertimento del Ministro francese delle Finanze Pierre Moscovici, il quale ha affermato in seguito alla recente impennata che l’euro è troppo forte.
Ma la fiducia degli investitori resta supportata dai dati di venerdì che hanno mostrato che l'attività manifatturiera nella zona euro è migliorata a gennaio, mentre l'inflazione ed il tasso di disoccupazione si è stabilizzato, avvalorando la convinzione che crisi nella regione abbia oramai voltato l'angolo.
Lo Swissie è in leggero aumento contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,07% a 1,2374.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi industriali nel corso della giornata.