📈 Primo taglio della Fed dal 2020: È il momento di comprare al ribasso? Guarda le scelte azionarie incentrate sul settore tecnologicoSblocca IA Picks

Forex - USD/CHF previsione settimanale: 5 - 9 novembre

Pubblicato 04.11.2012, 11:21
USD/CHF
-
Investing.com – Il dollaro si è staccato dal massimo di 3 settimane venerdì contro il franco svizzero, spinto da un report sull’occupazione USA migliore del previsto, mentre l’incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali statunitensi ha supportato la domanda di valuta rifugio.

Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9276 venerdì, il minimo dal 23 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9401, in salita dello 0,63% sulla settimana.

Supporto a 0,9312 minimo di venerdì e resistenza a 0,9431, massimo del 10 ottobre.

Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che l’economia USA ha segnato 171.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, molto più del previsto aumento di 125.000. Il tasso di disoccupazione USA è salito al 7,9% lo scorso mese, dal 7,8% di settembre, con un maggiore numero di persone rientrate in forza lavoro.

I dati migliori del previsto hanno visto scendere il investitori le aspettative verso un nuovo ramo di allentamento quantitativo da parte della fender al referto, aumentando la domanda per il biglietto verde.

Il dollaro trovato supporto nell'incertezza sull'esito delle elezioni presidenziali statunitensi, con i sondaggi d'opinione ce indicano una lotta testa a testa tra il presidente Barack Obama ed il repubblicano Mitt Romney.

Gli investitori sono inoltre preoccupati dallo scoglio fiscale statunitense, rappresentato da 600 miliardi di dollari tra aumento delle tasse e tagli alla spesa, che entrerà in vigore dal 1° gennaio, e che potrebbe minacciare la crescita globale USA.

Il franco svizzero è rimasto pressoché invariato in seguito ai dati ufficiali che hanno mostrato un aumento delle vendite al dettaglio del 5,4% a settembre, sopra le aspettative di un aumento del 4,2%.

Un secondo report ha mostrato che in Svizzera l’indice SVME dei direttori degli acquisti è salito a 46,1 a settembre da una lettura di 43,6 ad agosto, in territorio negativo per il settimo mese consecutivo.

Nella prossima settimana, gli investitori saranno concentrati sull’esito delle elezioni presidenziali statunitensi, nonché dei vertici di politica monetaria di Banca d’Inghilterra e Banca Centrale Europea.

Saranno attesi i inoltre i maggiori sviluppi sulla gestione della crisi del debito nella zona euro.

Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.

Lunedì 5 novembre

Negli Stati Uniti l’ISM (Institute of Supply Management) rilascerà i dati del governo relativi all’attività del settore terziario.

Martedì 6 novembre

La Svizzera pubblicherà i dati sul clima di fiducia degli investitori, un indicare chiave della spesa dei consumatori.

Negli Stati Uniti avranno luogo le elezioni presidenziali.

Mercoledì 7 novembre

La Banca Nazionale Svizzera pubblicherà i dati sulle riserve in valuta estera, fornendo una visione sulle operazioni di mercato della banca con le valute. La Svizzera rilascerà inoltre i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo, che rappresenta la principale voce d’inflazione.

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali del governo sulle scorte di petrolio greggio.

Giovedì 8 novembre

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla bilancia commerciale, la differenza in valore tra beni e servizi importati ed esportati, nonché i dati del governo sulle richieste di sussidio di disoccupazione iniziali.

Venerdì 9 novembre

Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati preliminari dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.