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Forex - USD/CHF previsione settimanale: 21 – 25 gennaio

Pubblicato 20.01.2013, 12:38
USD/CHF
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Investing.com – Il dollaro è sceso dal massimo di due mesi contro il franco svizzero questo venerdì, nelle speranze verso i segni di ripresa nella zona euro che hanno allentato la domanda di valuta rifugio.

Il cambio USD/CHF ha toccato 0,9387 venerdì, il massimo dal 22 novembre; successivamente il cambio si è attestato a 0,9339, in salita del 2,32% sulla settimana.

Supporto a 0,9285, minimo del 16 gennaio e resistenza a 0,9387, massimo di venerdì e di due mesi.

Il sentimento dei mercati ha trovato il supporto dopo che i Repubblicani hanno dichiarato che la prossima settimana voteranno per garantire una proroga di tre mesi al raggiungimento del tetto massimo del debito per dare al Congresso il tempo di approvare il Bilancio Federale.

Intanto i dati hanno mostrato che l’economia cinese si è espansa più del previsto nel quarto trimestre, tuttavia tali dati sono stati offuscati dai dati scoraggianti sulla fiducia dei consumatori.

La richiesta di valuta rifugio ha ricevuto una spinta dai dati preliminari dell’Università del Michigan che mostrano un calo inaspettato della fiducia dei consumatori da 72,9 a 71,3 a gennaio, il livello più basso dal dicembre 2011, contro le aspettative di un aumento a 75,0.

La fiducia dei consumatori ha risentito della questione del debito statunitense.

L’euro è risceso dal livello più alto da maggio 2011 contro il franco svizzero venerdì, con EUR/CHF in calo dello 0,27% a 1,2439 con il sentimento sulla moneta unica colpito dai rinnovati timori sulle previsioni per il futuro dell’economia della zona euro.

La Banca d’Italia ha dichiarato venerdì che l’economia subirà una contrazione dell’1% quest’anno. Nella settimana il Ministero dell’Economia tedesco ha abbassato le previsioni di crescita allo 0,4% nel 2013, contro le previsioni di crescita dell’1%.

Nella prossima settimana gli investitori osserveranno il report ZEW sul sentimento economico tedesco, nei timori per le previsioni della principale economia mondiale della zona euro. Intanto i mercati negli Stati Uniti resteranno chiusi lunedì per festa nazionale.

Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.

Lunedì 21 gennaio

Negli Stati Uniti i mercati resteranno chiusi lunedì per il Martin Luther King Day.

Martedì 22 gennaio

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore privato sulla vendita di case già esistenti, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.

Sempre martedì avrà inizio il Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.

Mercoledì 23 gennaio

Il centro economico ZEW rilascerà un report sulle aspettative economiche in Svizzera, un indicatore chiave dello stato di salute dell’economia.

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle scorte di petrolio greggio.
Proseguiranno per il secondo giorno i lavori del Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.

Giovedì 24 gennaio

Gli Stati Uniti produrranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati preliminari sull’attività manifatturiera.

Proseguiranno per il terzo giorno i lavori del Forum Economico Mondiale a Davos, in Svizzera.

Venerdì 25 gennaio

Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati ufficiali sulla vendita di case nuove, un indicatore chiave della condizione generale economica.

A Davos, in Svizzera, proseguiranno per il quarto giorno i lavori del Forum Economico Mondiale.

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