Investing.com – Il dollaro è sceso nei confronti del franco svizzero stamane, la richiesta di beni più rischiosi è stata spinta dalle nelle speranze per un imminente accordo sul debito greco e dal patto fiscale firmato dai vertici UE.
Nella mattinata europea USD/CHF ha toccato 0,9124, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9129, in calo dello 0,44%.
Supporto a breve termine a 0,9113 , minimo di venerdì e di 2 mesi e resistenza a 0,9177, massimo della sessione.
Nel corso del summit tenutosi ieri a Bruxelles, il Primo Ministro greco Lucas Papademos ha affermato che sono stati fatti dei "significativi passi avanti” nei dialoghi coi creditori privati, spingendo le speranze per un imminente accordo.
Nel frattempo, i leader dell'Unione europea hanno trovato l’accordo sul patto fiscale ed hanno firmato l’istituzione entro l’anno del fondo di salvataggio permanente di 500 milioni di euro.
Ma gli investitori sono rimasti cauti, per via dei timori per il debito portoghese, con il rendimento dei titoli a 10 anni sopra il 17%, livello che fa pensare alla necessita di un nuovo salvataggio internazionale.
Lo Swissie è rimasto pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,02% a 1,2048.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case ed un report sull’attività manifatturiera di Chicago. Il paese pubblicherà inoltre un report sulla fiducia del consumatori.
Nella mattinata europea USD/CHF ha toccato 0,9124, il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 0,9129, in calo dello 0,44%.
Supporto a breve termine a 0,9113 , minimo di venerdì e di 2 mesi e resistenza a 0,9177, massimo della sessione.
Nel corso del summit tenutosi ieri a Bruxelles, il Primo Ministro greco Lucas Papademos ha affermato che sono stati fatti dei "significativi passi avanti” nei dialoghi coi creditori privati, spingendo le speranze per un imminente accordo.
Nel frattempo, i leader dell'Unione europea hanno trovato l’accordo sul patto fiscale ed hanno firmato l’istituzione entro l’anno del fondo di salvataggio permanente di 500 milioni di euro.
Ma gli investitori sono rimasti cauti, per via dei timori per il debito portoghese, con il rendimento dei titoli a 10 anni sopra il 17%, livello che fa pensare alla necessita di un nuovo salvataggio internazionale.
Lo Swissie è rimasto pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,02% a 1,2048.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’inflazione dei prezzi delle case ed un report sull’attività manifatturiera di Chicago. Il paese pubblicherà inoltre un report sulla fiducia del consumatori.