Investing.com – Il dollaro è salito al massimo di otto giorni contro lo yen questo venerdì, con l’ottimismo verso una risoluzione dell’impasse sul bilancio che ha supportato il biglietto verde.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 98,56, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 98,41, in salita dello 0,26%.
Supporto a 97,47, minimo di giovedì e resistenza a 98,98, massimo del 27 settembre.
Sembra non sia stato raggiunto nessun accorso durante il vertice durato 90 minuti tra il Presidente Barack Obama ed i leader Repubblicani questo giovedì, ma i dialoghi sono continuati nella notte nel tentativo di riavviare la macchina statale ed evitare un possibile default del debito USA.
Il Segretario al Tesoro Jack Lew ha confermato ieri che gli USA raggiungeranno il tetto del debito il 17 ottobre, ed ha avvisato che la crisi politica sta iniziando a danneggiare l’economia. Le dichiarazioni sono state rese in testimonianza davanti alla commissione per la finanza del Senato.
Il biglietto verde è stato supportato dai verbali del vertice di settembre tenuto dalla Fed mostrano che la decisione di non iniziare a ridurre lo stimolo monetario è stata presa per il “rotto della cuffia”, alimentando le aspettative che la banca possa iniziare a ridimensionare il programma già nei prossimi mesi.
Stamane il Ministro dell’Economy Akira Amari ha chiesto con urgenza ai politici statunitensi di mostrare responsabilità, dichiarando che se lo shutdown dovesse continuare gli USA potrebbero sperimentare un default.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,38% a 133,23.
Nel corso della giornata l’Università del Michigan rilascerà i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.
Nella mattinata degli scambi europei, il cambio USD/JPY ha toccato 98,56, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 98,41, in salita dello 0,26%.
Supporto a 97,47, minimo di giovedì e resistenza a 98,98, massimo del 27 settembre.
Sembra non sia stato raggiunto nessun accorso durante il vertice durato 90 minuti tra il Presidente Barack Obama ed i leader Repubblicani questo giovedì, ma i dialoghi sono continuati nella notte nel tentativo di riavviare la macchina statale ed evitare un possibile default del debito USA.
Il Segretario al Tesoro Jack Lew ha confermato ieri che gli USA raggiungeranno il tetto del debito il 17 ottobre, ed ha avvisato che la crisi politica sta iniziando a danneggiare l’economia. Le dichiarazioni sono state rese in testimonianza davanti alla commissione per la finanza del Senato.
Il biglietto verde è stato supportato dai verbali del vertice di settembre tenuto dalla Fed mostrano che la decisione di non iniziare a ridurre lo stimolo monetario è stata presa per il “rotto della cuffia”, alimentando le aspettative che la banca possa iniziare a ridimensionare il programma già nei prossimi mesi.
Stamane il Ministro dell’Economy Akira Amari ha chiesto con urgenza ai politici statunitensi di mostrare responsabilità, dichiarando che se lo shutdown dovesse continuare gli USA potrebbero sperimentare un default.
Lo yen è in calo contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,38% a 133,23.
Nel corso della giornata l’Università del Michigan rilascerà i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.