Investing.com – Il dollaro USA è sceso al minimo di tre giorni contro lo yen questo martedì, con la domanda per lo yen, tradizionale valuta rifugio, spinta dall’incertezza verso l’esito delle elezioni presidenziali e verso la fiducia parlamentare sulle misure di austerity in Grecia.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 79,96, il minimo dal 1° novembre; successivamente il cambio si è attestato a 80,06, in calo dello 0,27%.
Supporto 79,77, minimo del 1° novembre e resistenza a 80,29, massimo della seduta.
Gli operatori sono rimasti cauti in attesa dell’inizio delle votazioni negli USA, con i sondaggi d’opinione che fanno intravedere un testa a testa tra il Presidente Barack Obama e lo sfidante Repubblicano Mitt Romney.
Gli investitori attendono il voto parlamentare di domani in Grecia sulle nuove misure di austerity, necessarie ad Atene per assicurarsi il la prossima tranche di aiuti internazionali.
Il dollaro è rimasto supportato contro lo yen, per via del calo delle aspettative verso un ulteriore allentamento da parte della Banca del Giappone, dopo il secondo allentamento monetario in due mesi annunciato la settimana scorsa.
Lo yen è in salita al massimo di una settimana contro l’euro, con EUR/JPY giù dello 0,38% a 102,34.
Nel corso della giornata la giornata produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali, mentre Spagna e Italia rilasceranno i dati sull’attività del settore dei servizi.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 79,96, il minimo dal 1° novembre; successivamente il cambio si è attestato a 80,06, in calo dello 0,27%.
Supporto 79,77, minimo del 1° novembre e resistenza a 80,29, massimo della seduta.
Gli operatori sono rimasti cauti in attesa dell’inizio delle votazioni negli USA, con i sondaggi d’opinione che fanno intravedere un testa a testa tra il Presidente Barack Obama e lo sfidante Repubblicano Mitt Romney.
Gli investitori attendono il voto parlamentare di domani in Grecia sulle nuove misure di austerity, necessarie ad Atene per assicurarsi il la prossima tranche di aiuti internazionali.
Il dollaro è rimasto supportato contro lo yen, per via del calo delle aspettative verso un ulteriore allentamento da parte della Banca del Giappone, dopo il secondo allentamento monetario in due mesi annunciato la settimana scorsa.
Lo yen è in salita al massimo di una settimana contro l’euro, con EUR/JPY giù dello 0,38% a 102,34.
Nel corso della giornata la giornata produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali, mentre Spagna e Italia rilasceranno i dati sull’attività del settore dei servizi.