Investing.com – Il dollaro USA è in calo dai massimi di 2 anni e mezzo contro lo yen questo lunedì, con lo yen che di risolleva in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani presso la Banca del Giappone.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY è sceso da 90,25, il massimo da metà giugno 2010, a toccare 89,59 nella seduta asiatica, in calo dello 0,54%.
Supporto 88,28, minimo del 15 gennaio e resistenza a 90,25, massimo della seduta e di due anni e mezzo.
Il dollaro è sceso con i traders che hanno bloccato i profitti in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani alla BoJ.
Si prevede che la BoJ implementi misure di allentamento più aggressive, ed adotti un target di inflazione del 2%, per rispondere alla pressione politica del governo del Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe che preme per misure più forti per combattere la deflazione.
Lo yen si è staccato dal massimo di 20 mesi contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,48% to hit 119,34.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli, con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY è sceso da 90,25, il massimo da metà giugno 2010, a toccare 89,59 nella seduta asiatica, in calo dello 0,54%.
Supporto 88,28, minimo del 15 gennaio e resistenza a 90,25, massimo della seduta e di due anni e mezzo.
Il dollaro è sceso con i traders che hanno bloccato i profitti in attesa dell’esito del vertice di politica monetaria che si terrà domani alla BoJ.
Si prevede che la BoJ implementi misure di allentamento più aggressive, ed adotti un target di inflazione del 2%, per rispondere alla pressione politica del governo del Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe che preme per misure più forti per combattere la deflazione.
Lo yen si è staccato dal massimo di 20 mesi contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,48% to hit 119,34.
Gli scambi di oggi si prevedono piuttosto tranquilli, con i mercati statunitensi chiusi per festa nazionale.