Investing.com – Il dollaro è in salita contro lo yen questo lunedì, con il sentimento dei mercati migliorato venerdì; tuttavia le speranze per una risoluzione della crisi della zona euro ed i dati sull’occupazione USA hanno supportato la propensione al rischio.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 78,4 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,37, in calo dello 0,12%.
Supporto a breve termine a 77,90 minimo del 1° agosto e resistenza a 78,76, massimo di venerdì.
Il sentimento sui mercati è rimasto supportato dalla BCE che ha dichiarato giovedì che potrebbe riprendere il programma di acquisto di bond per aiutare ad abbassare i costi spagnoli ed italiani.
Ma gli investitori sono rimasti cauti, tra i timori sull’efficienza del programma BCE, alla luce delle differenze nell’attuale sistema bancario.
La propensione è rimasta supportata dopo che i dati sull’occupazione USA hanno mostrato venerdì un aumento di 163.000 posti di lavoro: il maggiore aumento da febbraio. Le aspettative erano per un aumento di 100.000.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito all’8,3% nel mese precedente, alimentando le speculazione di un possibile intervento della Fed.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,21% a 96,99
Nel corso della giornata è atteso un discordo del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke; le dichiarazioni saranno attese dagli investitori.
Nella prima mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 78,4 il minimo giornaliero; successivamente il cambio si è attestato a 78,37, in calo dello 0,12%.
Supporto a breve termine a 77,90 minimo del 1° agosto e resistenza a 78,76, massimo di venerdì.
Il sentimento sui mercati è rimasto supportato dalla BCE che ha dichiarato giovedì che potrebbe riprendere il programma di acquisto di bond per aiutare ad abbassare i costi spagnoli ed italiani.
Ma gli investitori sono rimasti cauti, tra i timori sull’efficienza del programma BCE, alla luce delle differenze nell’attuale sistema bancario.
La propensione è rimasta supportata dopo che i dati sull’occupazione USA hanno mostrato venerdì un aumento di 163.000 posti di lavoro: il maggiore aumento da febbraio. Le aspettative erano per un aumento di 100.000.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito all’8,3% nel mese precedente, alimentando le speculazione di un possibile intervento della Fed.
Lo yen è salito contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,21% a 96,99
Nel corso della giornata è atteso un discordo del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke; le dichiarazioni saranno attese dagli investitori.