Investing.com - Il dollaro è in calo contro lo yen questo venerdì ma resta vicino al massimo degli ultimi cinque anni dal momento che i positivi dati statunitensi continuano a supportare il biglietto verde, mentre lo yen resta sotto pressione per le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca del Giappone.
Il cambio USD/JPY ha toccato 104,08 negli scambi del pomeriggio europeo, il minimo dal 23 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 104,49, in calo dello 0,30%.
Supporto a 103,77, il minimo del 23 dicembre e resistenza a 104,93, il massimo dal 26 dicembre e di cinque anni.
Il dollaro è rimasto supportato dopo che ieri il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 28 dicembre sono diminuite di 2.000 unità ad un dato destagionalizzato di 339.000 unità.
Gli analisti avevano previsto che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione diminuissero di 7.000 unità a 334.000 la scorsa settimana dal totale rivisto della settimana precedente di 341.000.
Intanto, lo yen continua ad indebolirsi tra le speculazioni che la BoJ dovrà espandere il suo programma di stimolo nei prossimi mesi per raggiungere l’obiettivo dell’inflazione al 2% entro il 2015.
I verbali del vertice BoJ di novembre rilasciati il mese scorso hanno mostrato che non tutti i membri della commissione sono stati convinti che la crescita del paese abbia un trend rialzista sostenuto. Gli investitori hanno reagito alle dichiarazioni del Governatore della BoJ Haruhiko Kuroda, il quale ha dichiarato che l’economia della nazione non ha spazzato via completamento la deflazione.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,55% a 142,46.
Nella zona euro, i dati ufficiali hanno mostrato che il numero di disoccupati in Spagna è sceso di 107.600 unità a dicembre, rispetto al previsto aumento di 20.000 unità, dopo un calo di 2.500 unità il mese precedente.
Il cambio USD/JPY ha toccato 104,08 negli scambi del pomeriggio europeo, il minimo dal 23 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 104,49, in calo dello 0,30%.
Supporto a 103,77, il minimo del 23 dicembre e resistenza a 104,93, il massimo dal 26 dicembre e di cinque anni.
Il dollaro è rimasto supportato dopo che ieri il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 28 dicembre sono diminuite di 2.000 unità ad un dato destagionalizzato di 339.000 unità.
Gli analisti avevano previsto che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione diminuissero di 7.000 unità a 334.000 la scorsa settimana dal totale rivisto della settimana precedente di 341.000.
Intanto, lo yen continua ad indebolirsi tra le speculazioni che la BoJ dovrà espandere il suo programma di stimolo nei prossimi mesi per raggiungere l’obiettivo dell’inflazione al 2% entro il 2015.
I verbali del vertice BoJ di novembre rilasciati il mese scorso hanno mostrato che non tutti i membri della commissione sono stati convinti che la crescita del paese abbia un trend rialzista sostenuto. Gli investitori hanno reagito alle dichiarazioni del Governatore della BoJ Haruhiko Kuroda, il quale ha dichiarato che l’economia della nazione non ha spazzato via completamento la deflazione.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,55% a 142,46.
Nella zona euro, i dati ufficiali hanno mostrato che il numero di disoccupati in Spagna è sceso di 107.600 unità a dicembre, rispetto al previsto aumento di 20.000 unità, dopo un calo di 2.500 unità il mese precedente.