Investing.com – L’euro si è discostato stamane dal minimo di 4 settimane contro la sterlina, ma la moneta unica resta sotto pressione per via dei dubbi sull’efficacia del vertice UE nel trovare una soluzione alla crisi che imperversa in Europa.
Negli scambi europei di oggi il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7983 - il minimo dal 30 maggio – per poi attestarsi a 0,7993, in calo dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 0,7970, minimo del 30 maggio e resistenza a 0,8038, massimo di martedì.
La sterlina è rimasta supportata nonostante la speculazione che la Banca d’Inghilterra possa presto implementare nuove misure di allentamento per sostenere la crescita.
Ieri il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che la previsione per l’economia del Regno Unito è peggiorata nelle scorse settimane, come risultato della crisi nella zona euro, aggiungendo che un taglio del tasso di interesse sarebbe un effettivo stimolo all’economia, superiore anche all’allentamento quantitativo.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile con le speranze sempre minori verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond.
Stamane il rendimento dei titoli italiani è salito al livello più alto da dicembre, in un’asta di titoli del governo a sei mesi.
L’Italia ha collocato l’intera somma messa all’asta di 9 miliardi di euro in titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 2,95%, contro il 2,10% del mese scorso.
L’euro è sceso contro il dollaro USA e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,2490 ed EUR/JPY in calo dello 0,03% a 99,32.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordini industriali. Intanto gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i dati sulla vendita di case in corso.
Inoltre, la Cancelliera tedesca Angela Merkel terrà un incontro bilaterale col Presidente Francese François Hollande.
Negli scambi europei di oggi il cambio EUR/GBP ha toccato 0,7983 - il minimo dal 30 maggio – per poi attestarsi a 0,7993, in calo dello 0,08%.
Supporto a breve termine a 0,7970, minimo del 30 maggio e resistenza a 0,8038, massimo di martedì.
La sterlina è rimasta supportata nonostante la speculazione che la Banca d’Inghilterra possa presto implementare nuove misure di allentamento per sostenere la crescita.
Ieri il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che la previsione per l’economia del Regno Unito è peggiorata nelle scorse settimane, come risultato della crisi nella zona euro, aggiungendo che un taglio del tasso di interesse sarebbe un effettivo stimolo all’economia, superiore anche all’allentamento quantitativo.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile con le speranze sempre minori verso l’arrivo di misure concrete dal summit UE, dopo che la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli euro bond.
Stamane il rendimento dei titoli italiani è salito al livello più alto da dicembre, in un’asta di titoli del governo a sei mesi.
L’Italia ha collocato l’intera somma messa all’asta di 9 miliardi di euro in titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 2,95%, contro il 2,10% del mese scorso.
L’euro è sceso contro il dollaro USA e contro lo yen, con EUR/USD in calo dello 0,04% a 1,2490 ed EUR/JPY in calo dello 0,03% a 99,32.
Nel corso della giornata il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordini industriali. Intanto gli USA pubblicheranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, nonché i dati sulla vendita di case in corso.
Inoltre, la Cancelliera tedesca Angela Merkel terrà un incontro bilaterale col Presidente Francese François Hollande.