--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,50 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 395,39 -0,66 416,54 HONG KONG <.HSI> 20.493,88 0,03 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.948,92 +0,78 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.666,34 -0,45 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.735,53 -0,76 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.562,36 +1,04 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.374,70 -0,86 4.870,64 INDIA <.BSESN> 17.923,06 -0,29 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, giugno (Reuters) - Le principali piazze dell'area Asia-Pacifico viaggiano in territorio negativo, appesantite dalle dichiarazioni del presidente della Fed Bernanke, che ha parlato di "insolita incertezza" della prospettiva economica americana, pur senza annunciare nessun intervento specifico.
Intorno alle 8,55 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, cede lo 0,66%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in calo dello 0,62%.
Eccezioni alla tendenza ribassista sono le due piazze cinesi. HONG KONG <.HSI> inizialmente in territorio leggermente negativo con gli investitori attratti dalle prese di profitto, riesce a limitare le perdite grazie al traino di SHANGHAI <.SSEC>, che si conferma in controtendenza rispetto alle altre piazze della regione. A luglio lo Shanghai Composite Index ha guadagnato il 5% in più rispetto all'Hang Seng, e il 2% in più rispetto al MSCI. Molti analisti hanno dimostrato un cauto ottimismo nei confronti dei principali titoli cinesi, dopo 15 mesi di perdite. A incidere in positivo oggi, la notizia che l'annunciata tassa sulla proprietà immobiliare verrà introdotta dalle autorità cinesi solo nel 2012, più tardi rispetto a quanto si attendevano i mercati. A beneficiarne sono stati le società del settore immobiliare, con il sottoindice <.SSEP> in rialzo del 1,3%.
TAIWAN <.TWII> ha chiuso in ribasso dello 0,45%, con gli investitori in attesa delle trimestrali dei big del settore tecnologico, considerate una cartina al tornasole per valutare la consistenza della ripresa. Tra i titoli più attivi, il produttore di smartphone HTC <2498.TW>, che ha perso lo 0,89% dopo un rally che lo aveva portato ai massimi negli ultimi 2 mesi.
Penalizzata dal sentiment negativo diffusosi dopo le dichiarazioni di Bernanke anche la borsa indiana <.BSESN>. A guidare le perdite i finanziari, appesantiti da un atteso rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale Indiana.
Chiude in ribasso dello 0,9% anche SIDNEY <.AXJO>, con le banche a guidare il treno dei ribassi, in attesa dei risultati degli stress test che verificheranno la solidità degli istituti di prestito europei.