Investing.com – Il dollaro USA è stabile contro lo yen martedì, in seguito alle forti perdite di lunedì, spinte dall’incertezza sull’esito delle elezioni in Italia.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 91,41, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 91,94, in salita dello 0,13%.
Supporto a 90,32, minimo del 29 gennaio e resistenza a 92,74, massimo della seduta.
La coalizione del centro-sinistra, con a capo il Partito Democratico dei Pier Luigi Bersani, ha ottenuto la maggioranza dei voti alla camera dei deputati, e riceverà l’incarico di formare il governo,
Tuttavia, le proiezioni indicano che nessuno ha ottenuto la maggioranza alla camera del Senato, e probabilmente questo rimanderà l’Italia al voto.
Il dollaro è sceso al minimo di quasi un mese contro lo yen lo scorso lunedì, dopo aver toccato i massimi livelli dal maggio 2010, in seguito alla notizia che il
Primo Ministro Shinzo Abe stia per nominare Governatore della Banca del Giappone un candidato estremamente orientato all’allentamento.
I mercati attendono la testimonianza del Presidente della Federal Reserve Federal Reserve nel corso della giornata, dopo i verbali del vertice di gennaio che hanno mostrato la propensione di alcuni policy makers verso l’interruzione anticipata delle misure di allentamento della Fed.
Lo yen è vicino al massimo di un mese contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,13% a 120,06.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sulla fiducia dei consumatori sulla vendita di case nuove lo scorso martedì.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio USD/JPY ha toccato 91,41, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 91,94, in salita dello 0,13%.
Supporto a 90,32, minimo del 29 gennaio e resistenza a 92,74, massimo della seduta.
La coalizione del centro-sinistra, con a capo il Partito Democratico dei Pier Luigi Bersani, ha ottenuto la maggioranza dei voti alla camera dei deputati, e riceverà l’incarico di formare il governo,
Tuttavia, le proiezioni indicano che nessuno ha ottenuto la maggioranza alla camera del Senato, e probabilmente questo rimanderà l’Italia al voto.
Il dollaro è sceso al minimo di quasi un mese contro lo yen lo scorso lunedì, dopo aver toccato i massimi livelli dal maggio 2010, in seguito alla notizia che il
Primo Ministro Shinzo Abe stia per nominare Governatore della Banca del Giappone un candidato estremamente orientato all’allentamento.
I mercati attendono la testimonianza del Presidente della Federal Reserve Federal Reserve nel corso della giornata, dopo i verbali del vertice di gennaio che hanno mostrato la propensione di alcuni policy makers verso l’interruzione anticipata delle misure di allentamento della Fed.
Lo yen è vicino al massimo di un mese contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,13% a 120,06.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sulla fiducia dei consumatori sulla vendita di case nuove lo scorso martedì.