Investing.com – Il dollaro statunitense ha concluso in calo la settimana contro la controparte canadese, tuttavia il biglietto verde è rimasto supportato dai timori sulla crisi finanziaria greca che hanno fatto salire la richiesta di beni rifugio.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9947 giovedì, il massimo dal 10 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 0,9921 alla chiusura degli scambi di venerdì, su dello 0,36% sulla settimana.
Supporto a 0,9859, minimo del 16 agosto e resistenza a 0,9988, massimo dell’8 agosto.
Il biglietto verde ha trovato il supporto in seguito alle dichiarazioni della Cancelliera Merkel, la quale ha affermato che è compito della Grecia dimostrare di essere in grado di implementare le riforme di austerità richieste dai creditori internazionali, ma ha confermato che il paese resterà nella zona euro.
Intanto fonti della Banca Centrale Europea hanno dichiarato che il Presidente Mario Draghi potrebbe aspettare che l’Alta Corte Costituzionale tedesca si pronunci circa la legalità del fondo permanente di salvataggio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità, prima di svelare i dettagli del piano di acquisto bond. La decisione tedesca è attesa per il 12 settembre.
Il sentimento dei mercati è migliorato stamane, nelle aspettative che la BCE implementi misure di politica monetaria per stabilizzare il mercato dei titoli della zona euro, nel corso del prossimo meeting di settembre.
Il biglietto verde è andato sotto pressione mercoledì, in seguito ai verbali Fed che hanno mostrato che diversi membri del consiglio pensano che un ulteriore allentamento possa essere garantito “abbastanza presto” a meno che non ci sia la prova di un miglioramento “sostanziale e sostenibile” della ripresa economica.
Nella prossima settimana il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming alla fine della settimana, nelle speculazioni che la Fed sia vicina ad implementare nuove misure di stimolo.
Ma il dollaro è rimasto supportato dai dati misti rilasciati negli USA nella settimana scorsa, che hanno dipinto un quadro misto della ripresa economica USA, spingendo gli investitori ad attendere misure di stimolo dalla Fed.
Nella prossima settimana il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming alla fine della settimana, nelle speculazioni che la Fed sia vicina ad implementare nuove misure di stimolo.
Inoltre, gli USA rilasceranno i dati sulla crescita del secondo trimestre, mentre l’Italia terrà un’asta di titoli a 10 anni, una sorta di test per la propensione al rischio del paese.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti.
Martedì 28 agosto
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla fiducia dei consumatori, un importante indicatore macroeconomico, insieme ai dati sull’inflazione dei prezzi delle case.
Mercoledì 29 agosto
Il Canada produrrà i dati ufficiali sull’inflazione dei prezzi delle materie prime, un indicatore chiave dell’inflazione al consumo.
Gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL del secondo trimestre, il principale indicatore macroeconomico che rivela lo stato di salute dell’economia. Gli USA pubblicheranno inoltre i dati sulle vendite di case in corso nonché i dai sulle scorte di greggio ed il Beige Book della Federal Reserve.
Giovedì 30 agosto
Il Canada produrrà i dati ufficiali sul conto corrente del paese.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle spese per consumi personali. Inoltre avrà inizio il simposio annuale sull’economia a Jackson Hole, Wyoming.
Venerdì 31 agosto
Il Canada rilascerà i dati preliminari sul PIL del secondo trimestre, il principale indicatore macroeconomico che rivela lo stato di salute dell’economia.
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con l’indice PMI dell’area di Chicago, seguito da un report preliminare dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori e i dati sugli ordinativi industriali.
Ben Bernanke, Presidente della Federal Reserve, terrà un intervento durante il simposio annuale sull’economia a Jackson Hole, nel Wyoming; le sue dichiarazioni saranno oggetto di grande attenzione per la ricerca di indizi sul futuro andamento della politica monetaria.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9947 giovedì, il massimo dal 10 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 0,9921 alla chiusura degli scambi di venerdì, su dello 0,36% sulla settimana.
Supporto a 0,9859, minimo del 16 agosto e resistenza a 0,9988, massimo dell’8 agosto.
Il biglietto verde ha trovato il supporto in seguito alle dichiarazioni della Cancelliera Merkel, la quale ha affermato che è compito della Grecia dimostrare di essere in grado di implementare le riforme di austerità richieste dai creditori internazionali, ma ha confermato che il paese resterà nella zona euro.
Intanto fonti della Banca Centrale Europea hanno dichiarato che il Presidente Mario Draghi potrebbe aspettare che l’Alta Corte Costituzionale tedesca si pronunci circa la legalità del fondo permanente di salvataggio della zona euro, il Meccanismo Europeo di Stabilità, prima di svelare i dettagli del piano di acquisto bond. La decisione tedesca è attesa per il 12 settembre.
Il sentimento dei mercati è migliorato stamane, nelle aspettative che la BCE implementi misure di politica monetaria per stabilizzare il mercato dei titoli della zona euro, nel corso del prossimo meeting di settembre.
Il biglietto verde è andato sotto pressione mercoledì, in seguito ai verbali Fed che hanno mostrato che diversi membri del consiglio pensano che un ulteriore allentamento possa essere garantito “abbastanza presto” a meno che non ci sia la prova di un miglioramento “sostanziale e sostenibile” della ripresa economica.
Nella prossima settimana il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming alla fine della settimana, nelle speculazioni che la Fed sia vicina ad implementare nuove misure di stimolo.
Ma il dollaro è rimasto supportato dai dati misti rilasciati negli USA nella settimana scorsa, che hanno dipinto un quadro misto della ripresa economica USA, spingendo gli investitori ad attendere misure di stimolo dalla Fed.
Nella prossima settimana il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke parlerà al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming alla fine della settimana, nelle speculazioni che la Fed sia vicina ad implementare nuove misure di stimolo.
Inoltre, gli USA rilasceranno i dati sulla crescita del secondo trimestre, mentre l’Italia terrà un’asta di titoli a 10 anni, una sorta di test per la propensione al rischio del paese.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati. La guida salta lunedì in quanto non sono previsti eventi rilevanti.
Martedì 28 agosto
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulla fiducia dei consumatori, un importante indicatore macroeconomico, insieme ai dati sull’inflazione dei prezzi delle case.
Mercoledì 29 agosto
Il Canada produrrà i dati ufficiali sull’inflazione dei prezzi delle materie prime, un indicatore chiave dell’inflazione al consumo.
Gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL del secondo trimestre, il principale indicatore macroeconomico che rivela lo stato di salute dell’economia. Gli USA pubblicheranno inoltre i dati sulle vendite di case in corso nonché i dai sulle scorte di greggio ed il Beige Book della Federal Reserve.
Giovedì 30 agosto
Il Canada produrrà i dati ufficiali sul conto corrente del paese.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle spese per consumi personali. Inoltre avrà inizio il simposio annuale sull’economia a Jackson Hole, Wyoming.
Venerdì 31 agosto
Il Canada rilascerà i dati preliminari sul PIL del secondo trimestre, il principale indicatore macroeconomico che rivela lo stato di salute dell’economia.
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con l’indice PMI dell’area di Chicago, seguito da un report preliminare dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori e i dati sugli ordinativi industriali.
Ben Bernanke, Presidente della Federal Reserve, terrà un intervento durante il simposio annuale sull’economia a Jackson Hole, nel Wyoming; le sue dichiarazioni saranno oggetto di grande attenzione per la ricerca di indizi sul futuro andamento della politica monetaria.