TOKYO, 2 giugno (Reuters) - I deboli dati economici di ieri dagli Stati Uniti pesano ancora sul dollaro, spingendo la valuta sui minimi da un mese contro un paniere delle principali divise internazionali <.DXY>.
L'euro si apprezza sul biglietto verde, ma rimane decisamente al di sotto del recente massimo da un mese, a causa del taglio del rating greco, di ben tre 'notch', deciso ieri sera da Moody's.
"Guardando ai dati recenti, non credo che nessuno si aspetti davvero numeri forti venerdì sull'occupazione Usa. Gli investitori stanno già provando a prezzare i dati deboli di domani, vendendo dollari" spiega Sumino Kamei, analista di Bank of Tokyo-Mitsubishi UFJ. "Molto dipenderà dai rendimenti sul debito Usa, se rimarranno depressi ancora o se la discesa di ieri si rivelerà solo temporanea".
Alle 8,00 italiane il 'dollar index' risale in area 74,780
dopo essere sceso fino a 74,306, minimo da circa un mese. E il
biglietto verde si è riportato in seduta molto vicino al minimo
storico di 0,8383 di ieri sul franco svizzero
L'euro-dollaro
Poco mosso il dollaro-yen