SINGAPORE (Reuters) - Il dollaro sale stamani dopo un mese in calo, con gli investitori che si chiedono se la vivace ripresa Usa possa spingere al rialzo i tassi di interesse e attendono segnali dai dati macro e dagli interventi in agenda di esponenti Fed.
Il biglietto verde guadagna lo 0,46% contro un paniere di sei valute, e lo 0,35% circa contro lo yen.
Nel cross con il dollaro l'euro perde lo 0,4%.
I trader aspettano soprattutto i dati sul lavoro Usa di venerdì, oltre agli interventi in ambito Fed previsti in questi giorni.
Se i dati saranno positivi "credo che i mercati inizieranno a propendere per l'idea che la Fed possa muoversi prima" del previsto, commenta Vishnu Varathan, economista di Mizuho.
Il rendimento del decennale benchmark Usa ieri è sceso dopo i numeri relativi alla manifattura meno buoni del previsto e le rassicurazioni del presidente di Fed New York John Williams sul fatto che la ripresa non è ancora tale da spingere a una revisione della politica monetaria.
Il presidente di Fed Dallas Robert Kaplan - che terrà un intervento in serata - ha creato scompiglio venerdì invocando l'inizio del dibattito sul 'tapering'.