Goldman Sachs ha evidenziato come la rupia indiana (INR) si distingua nel complesso dei cambi dei mercati emergenti (EM FX), grazie al suo elevato rapporto carry-to-volatilità.
La società ha sottolineato che l'attrattiva dell'INR aumenta ulteriormente se abbinata a short sull'euro (EUR) o sullo yuan cinese (CNH). Goldman prevede che la rupia manterrà il suo appeal, dato che la Reserve Bank of India (RBI) continuerà la sua cauta politica dei tassi d'interesse e il suo stretto controllo sulla volatilità dei cambi.
Secondo Goldman Sachs, l'INR ponderato per gli scambi commerciali segue da vicino il dollaro USA ponderato per gli scambi commerciali, con un beta globale della rupia inferiore alle medie storiche. Questo posizionamento è considerato dalla società come una componente difensiva chiave per qualsiasi strategia di carry FX EM. La società continua a raccomandare posizioni corte su EUR/INR.
In termini di valutazioni, Goldman Sachs ritiene che l'INR sia modestamente sottovalutato rispetto al dollaro USA, attribuendo questo dato alla sopravvalutazione del dollaro piuttosto che a un premio specifico dell'India. L'azienda non prevede un movimento significativo nel mercato FX a pronti dopo la conclusione delle elezioni generali indiane del 2024.
Questa previsione si basa sulla previsione che il dollaro rimarrà altamente valutato e che la gestione del cambio da parte della RBI limiterà probabilmente qualsiasi potenziale reazione del cambio, anche se dopo le elezioni si registrerà un aumento degli investimenti esteri nei mercati azionari e del debito locali indiani.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.