Giovedì, la sterlina britannica ha subito un calo significativo, che gli analisti di Capital Daily attribuiscono a una combinazione di fattori tra cui le prospettive di politica monetaria accomodante della Bank of England (BoE), l'elevata valutazione della valuta e le posizioni speculative estese.
Il calo della sterlina di oltre l'1% sia contro il dollaro USA che contro l'euro segna una delle sue cadute giornaliere più ripide contro il dollaro dal caso Trussonomics di due anni fa ed è la più grande contro l'euro.
La debolezza della valuta è una reazione alle recenti dichiarazioni accomodanti del governatore della BoE Andrew Bailey, che ha suggerito che la banca centrale potrebbe diventare "un po' più aggressiva" nel tagliare i tassi di interesse. Ciò ha portato gli investitori a rivedere le loro aspettative sulla politica monetaria del Regno Unito.
Nonostante ciò, la reazione nei mercati valutari è stata in qualche modo inaspettata, poiché gli aggiustamenti nelle aspettative sui tassi non sono stati così significativi, con solo una leggera diminuzione dei tassi Overnight Indexed Swap (OIS) a 1 e 2 anni nel Regno Unito rispetto a quelli negli Stati Uniti e nell'eurozona.
Gli analisti di Capital Daily notano che la valutazione della sterlina è stata relativamente alta, essendo la valuta G10 con le migliori performance quest'anno. Il suo tasso di cambio effettivo reale ha recentemente superato il livello appena prima del referendum sulla Brexit nel 2016, indicando una forte valutazione che potrebbe aver contribuito alla vulnerabilità della valuta.
Il improvviso deprezzamento della sterlina sembra anche riflettere uno smantellamento delle scommesse speculative, che erano diventate eccessivamente estese. Questo smantellamento ha reso la valuta più suscettibile ai cambiamenti del sentiment di mercato.
Guardando al futuro, Capital Daily prevede un ulteriore calo del valore della sterlina, soprattutto contro l'euro. Gli analisti si aspettano che la BoE attui tagli dei tassi più profondi di quanto attualmente previsto e, data l'elevata valutazione della sterlina e la continua pressione speculativa, prevedono un deprezzamento dall'attuale tasso di 0,84/€ a 0,88/€ entro la fine del prossimo anno.
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