Gli analisti di Bank of America (BofA) hanno fornito indicazioni sulle tendenze del mercato valutario, notando un significativo rally della coppia EURUSD la scorsa settimana. L'impennata è stata attribuita a un rapporto sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI) poco significativo. I segnali di BofA indicano che la tendenza al rialzo dell'euro rispetto al dollaro USA è destinata a continuare.
L'analisi della banca ha evidenziato i flussi di opzioni che mostrano una domanda sostenuta di put su USD, suggerendo che gli investitori stanno scommettendo su un dollaro più debole. Inoltre, la matrice tecnica di BofA ha rivelato segnali di una continua tendenza al ribasso per l'USD rispetto alle principali valute come l'euro (EUR), la sterlina britannica (GBP) e il dollaro neozelandese (NZD).
Nonostante il trend positivo dell'EURUSD, BofA ha avvertito che lo slancio visto nel rally del rischio potrebbe non essere così forte in futuro. Gli analisti hanno osservato che l'indice del dollaro USA (DXY), che misura la forza del dollaro rispetto a un paniere di valute, è riuscito a chiudere al di sopra della sua media mobile semplice (SMA) a 200 giorni, un'indicazione di un potenziale rallentamento del declino del dollaro.
Inoltre, gli economisti di BofA hanno notato l'assenza di eventi significativi per il mercato dai dati economici statunitensi attesi questa settimana. In assenza di nuovi catalizzatori ribassisti per l'USD, la tendenza al ribasso della valuta potrebbe non mantenere lo stesso ritmo osservato la scorsa settimana.
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