JPMorgan ha evidenziato un cambiamento nelle dinamiche del mercato valutario, notando un deprezzamento del dollaro a maggio dopo un periodo di significative posizioni lunghe a fine aprile.
L'analisi della banca ha suggerito che gli hedge fund esclusivamente valutari hanno assunto una posizione lunga sul dollaro più modesta in aprile rispetto a gennaio, sulla base del beta positivo tra l'indice mensile HFRI Currency Hedge Fund e l'indice JPM USD tradeable.
Il rapporto indica che, mentre le posizioni lunghe in dollari sono state meno pronunciate in aprile tra gli hedge fund specifici per le valute, una gamma più ampia di gestori macro ha mantenuto una base lunga in dollari più pesante alla fine del mese.
Questa valutazione è stata ricavata dai dati della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), con particolare attenzione alla categoria non commerciale, che comprende una più ampia gamma di gestori macro oltre ai soli hedge fund valutari.
Secondo la banca, le consistenti posizioni lunghe in dollari osservate nei dati della CFTC si sono solo parzialmente riassorbite a maggio. Lo scioglimento di queste posizioni ha probabilmente contribuito al deprezzamento del dollaro nel corso del mese.
L'analisi di JPMorgan ha anche sottolineato che i fondi sistematici, come i Commodity Trading Advisors (CTA), potrebbero aver contribuito alla precedente pesante base di dollari lunghi, come indicato dal loro quadro basato sul momentum.
La riduzione delle posizioni lunghe sul dollaro arriva dopo un periodo di forte posizionamento a favore della valuta statunitense.
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