LONDRA (Reuters) - Il dollaro si è allontanato dal minimo da un anno segnato nella notte sullo yen ma resta debole sullo valuta nipponica, mentre il greggio tocca nuovi minimi dal 2003 sotto quota 27 dollari il barile, spingendo gli operatori a mantenere un atteggiamento cauto nei confronti del rischio.
Poco dopo le 10, il biglietto verde scende a 116,79 da 116,91 yen, dopo essere scivolato in Asia fino a 115,97 yen, il livello più basso segnato da gennaio 2015.
Secondo un'indiscrezione riportata da Bloomberg, a Tokyo stanno monitorando l'andamento dei mercati valutari, a segnalare come il recente apprezzamento della valuta, innescato dalla fase di avversione al rischio ma penalizzante per le esportazioni, non passi inosservato.
L'euro è poco mosso in attesa dell'esito del consiglio di politica monetaria della Banca centrale europea. Francoforte non dovrebbe annunciare nuove misure a questo giro ma verranno soppesate con attenzione le parole del presidente Mario Draghi, per cogliere la propensione dell'istituto a nuovi stimoli, mentre a livello mondiale aumentano i rischi al ribasso per la crescita dell'inflazione.